La Commissione lavoro del comune di Reggello si è riunita per fare il punto sulla chiusura dei supermercati della catena il Centro di Cascia, di Castelfranco e di Pian di Scò, coinvolti in una procedura fallimentare. Presenti i rappresentanti di Filcams Cgil e Rsu, insieme ai vicesindaci di Reggello e di Castelfranco Piandiscò
Giù le serrande dal 26 luglio per tutti i punti vendita della catena di Supermercati Il Centro, 18 in tutto, dei quali 3 in Valdarno: Cascia, Castelfranco e Pian di Scò. La procedura fallimentare è dunque giunta al punto di svolta, e mentre sindacati e istituzioni seguono da vicino la vicenda, per i lavoratori si ipotizza la richiesta di cassa integrazione.
A fare il punto della situazione, questa mattina, è stata la III Commissione consiliare di Reggello, presieduta da Andrea Calò. La Commissione ha incontrato la Filcams Cgil e la Rsu aziendale, insieme anche al vicesindaco del Comune di Reggello, Adele Bartolini, e a quello di Castelfranco Piandiscò, Filippo Sottani.
In chiusura di seduta, la Commissione ha approvato all’unanimità un documento che verrà illustrato anche al prissimo Consiglio comunale, con il quale viene espressa la piena solidarietà ai lavoratori e il sostegno politico e istituzionale alla vertenza. "Guardiamo con attenzione all’incontro del 24 luglio tra l’Amministrazione comunale di Reggello e il Curatore fallimentare, e prendiamo atto che il 26 luglio chiuderanno tutti i punti vendita Il Centro, e che a partire da quella data dovrebbe essere attivata la domanda di richiesta della Cassa integrazione straordinaria guadagni nel merito della quale la Commissione richiede la più celere approvazione, anche perché rappresenta lo strumento essenziale della continuità aziendale".
Nel suo documento, poi, la Commissione "richiede alle amministrazioni comunali interessate (Reggello e Castelfranco Piandiscò) di attivare tutti gli strumenti possibili di tutela e sostegno ai lavoratori al fine di aiutarli ad affrontare questa situazione di precarietà. Per quanto riguarda la complessa procedura fallimentare che coinvolge la catena di supermercati Il Centro, chiediamo che il rispetto della normativa fallimentare tenga conto delle criticità sociali e occupazionali che ne conseguono".
Intanto, è stato fissato per il 1 agosto il tavolo dell’unità di crisi in Regione Toscana, che però non sarà quello risolutivo per l’approvazione della CIGS. Perciò, la Commissione "chiede un impegno del Governo e dei Ministeri competenti ad approvare il provvedimento degli ammortizzatori sociali il più rapidamente possibile. Per quanto attiene il tema dell’occupazione, chiediamo che a partire dal Comune di Reggello, in totale sinergia con quello di Castelfranco Piandiscò, si attivi il coinvolgimento di tutti gli altri comuni dell’area metropolitana a sostegno dei lavoratori della vertenza rilevata l’articolazione territoriale della catena Il Centro".
Infine, si legge ancora nel documento, "nell’evidenziare le criticità che queste chiusure creano, oltre che sul lavoro e l’occupazione, anche sul versante dei servizi alle nostre comunità, la Commissione invita il Sindaco e la Giunta a prendere adeguate iniziative per contrastare la desertificazione delle attività commerciali e artigianali indispensabili per tutti i cittadini".
Il sindaco di Reggello Cristiano Benucci: