25, Dicembre, 2024

Il Centro di Cascia, il giorno più triste: chiude l’ultimo supermercato della catena in Valdarno. I dipendenti fanno l’inventario: tutti a casa

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Ultimo giorno di lavoro per i dipendenti del Centro di Cascia: i lavoratori hanno fatto l’inventario, mentre il supermercato è rimasto chiuso al pubblico. Chiude così l’ultimo punto vendita della catena in Valdarno. La vertenza adesso è nelle mani del curatore fallimentare. Profonda preoccupazione tra i lavoratori. La Commissione Lavoro rilancia: “Necessario che il sindaco di Firenze sia protagonista nella complessa vertenza”.

Giù i bandoni. Ha chiuso il supermercato il Centro di Reggello e i 20 dipendenti rimarranno a casa in attesa di conoscere il loro destino. Adesso la vertenza è tutta nelle mani del curatore fallimentare – incontrato dal sindaco Cristiano Benucci – ed il rischio è che possa protrarsi a lungo.

Ansia e preoccupazione regnano sovrani a Reggello. Dopo l'ultimo giorno di apertura al pubblico del supermercato di Cascia i dipendenti hanno effettuato l'inventario e hanno poi lasciato il posto di lavoro. Il piazzale è deserto, ed è destinato a rimanere così a lungo. 

Nei giorni scorsi avevano chiuso anche i due punti vendita della catena a Castelfranco e Pian di Scò che davano occupazione ad un'altra ventina di dipendenti. Reggello era l'ultimo negozio rimasto aperto. Già domenica scorsa il Centro di Cascia era rimasto chiuso, per poi riaprire lunedì e le conseguenze sono state ben visibili da tutti i reggellesi, come sottolinea il capogruppo del Pd, Piero Giunti: "Lunghe file nei panifici e nei piccoli negozi: in alcuni casi le code occupavano anche i marciapiedi".

A rimanere aperta è invece la vertenza sindacale e la preoccupazione regna sovrana. Il primo agosto si svolgerà il tavolo di crisi in Regione e, come avvenuto per la Sims, i lavoratori effettueranno un presidio sotto la sede di Via Pico della Mirandola.

"Adesso siamo nelle mani del curatore fallimentare. La catena verrà messa all'asta, mentre si apre la partita degli ammortizzatori sociali", sottolinea il delegato  della Cgil Enrico Sarri che prosegue: "È necessario trovare un acquirente: il supermercato di Reggello ha ottime potenzialità e rappresenta un punto di riferimento per tutto il paese".

Il pensiero va prima di tutto ai dipendenti. Nel piazzale è ancora ben visibile lo striscione: "Vergogna da agosto un paese senza supermercato e i dipendenti senza lavoro”.

Mentre la Commissione Lavoro del Comune di Reggello, presieduta da Andrea Calò, rilancia: "Per quanto attiene il tema dell’occupazione chiediamo che a partire dal nostro Comune, in totale sinergia con il Comune di Castelfranco – Piandiscò, si ottenga il coinvolgimento di tutti gli altri comuni dell’area metropolitana a sostegno dei lavoratori della vertenza rilevata l’articolazione territoriale della catena dei supermercati Il Centro”. 

La Commissione "invita il Sindaco del Comune di Firenze, futura città metropolitana, a farsi parte attiva nella ricerca della ricollocazione dei lavoratori delle catene dei supermercati “Il Centro”, presso le nuove espansioni commerciali previste sul proprio territorio".

 

Articoli correlati