L’Amministrazione di San Giovanni elenca gli obblighi dei proprietari relativi al mantenimento del decoro urbano e alla prevenzione di problemi igienico-sanitari, incendi ed incidenti stradali: “Serve una maggiore partecipazione di tutti al decoro della città”, spiega l’assessore David Corsi
Erba alta, sporcizia, abbandono: a San Giovanni è caccia ai privati che non curano le aree di propria pertinenza. Segni di degrado che non sono ammessi, e non solo per una questione estetica e di decoro urbano, spiegano dal comune: specialmente d'estate, infatti, è necessario prevenire incendi, ma anche problemi igienico-sanitari o incidenti stradali legati proprio all'incuria.
Per questo il Comune ha emesso un’ordinanza in cui si ricorda ai proprietari di aree poste lungo le strade comunali e vicinali, o adiacenti agli spazi pubblici, di provvedere al taglio regolare della vegetazione, alle eventuali disinfestazioni e derattizzazioni, alla regolazione delle siepi, al taglio dell’erba lungo le recinzioni o i muri di cinta e al taglio dei rami e delle piante che fuoriescono dalla proprietà privata, invadendo la sede stradale o i marciapiedi.
Scopo del provvedimento, spiega l'Amministrazione, è di evitare potenziali situazioni di pericolo come l’ostacolo al passaggio, l’ostruzione dei marciapiedi, l'illeggibilità della segnaletica; ma anche problemi di natura igienico-sanitaria causati dal proliferare di animali o i rischi di incendi per la presenza di vegetazione cresciuta in maniera incontrollata.
"Il provvedimento – ha spiegato l’assessore David Corsi – risponde anche all'esigenza di una maggiore partecipazione di tutti al decoro della città. Anche con questi semplici gesti è possibile contribuire e dare un segno tangibile per la qualità della vita cittadina".