Comunicherà le sue decisioni in una conferenza stampa che sarà convocata domani, spiega in una nota. Ma intanto ribadisce: “Momento della vita cittadina in cui la confusione regna, io mi sento fortemente preoccupato”. Con l’appello ai cittadini: “Informatevi e cercate di capire, prima del voto”
Non c'è ancora la decisione ufficiale del sindaco uscente Francesco Maria Grasso sul suo immediato futuro politico. E non c'è neanche la data della conferenza stampa in cui scioglierà le riserve: sarà convocata domani. Intanto, però, c'è una lettera in cui Grasso ribadisce ancora una volta il suo "Io non ci sto". E si rivolge ai cittadini di Montevarchi.
"Siamo in un momento della nostra vita cittadina in cui la confusione è maggiore della chiarezza; stiamo assistendo ad una giornaliera mistificazione della realtà e dei fatti. Non riusciamo a capire chi è sincero e lavora insieme a te e chi opera solo per interessi personali e vuole solo raggiungere obbiettivi non condivisi dal bene comune. Chi gioca nella tua squadra, può giocare dopo qualche settimana anche con accordi nella squadra oggi avversa. Tali persone che un tempo si chiamavano ipocriti e “voltagabbana” oggi non si vergognano e anzi vanno a testa alta ed indicati quali persone positive".
Una politica contro cui il sindaco uscente ripete: "In non ci sto. Io sono e penso un'altra cosa e credo che dovremo comportarci in altro modo". E aggiunge: "Montevarchi ed i montevarchini sono altra cosa", rivendicando poi i suoi risultati da primo cittadino. "Ho amministrato questa città per cinque anni con una crisi nazionale e internazionale di dimensioni spaventose e comunque abbiamo mantenuto tutti i servizi verso i miei concittadini, non aumentato di un centesimo tasse e tariffe e realizzato tanti cantieri tracciati solo sulla carta. Posso aver fatto degli errori ma sempre con serietà, onestà e trasparenza che considero valori inderogabili al primo posto su ogni altro".
"Sono probabilmente diventato scomodo", dice ancora Grasso. Che poi si rivolge ai montevarchini: "Cittadini, sono fortemente preoccupato: vedo i valori di trasparenza e serietà messi in pericolo da recenti avvenimenti capitati verso la mia persona e vedo il ritorno di personaggi che stanno ritornando “a galla”; alcuni si rivedono sulla scena politica dopo alcuni anni e altri, anche con comportamenti non lineari, cercano di continuare le loro esperienze senza un minimo di vergogna. Invito tutti i concittadini, mai come adesso, ad informarsi, a documentarsi e a cercare di capire prima di esprimere il loro voto il prossimo 5 giugno".
