29, Marzo, 2024

“Gli eroi di via Fani”, le vite spezzate degli uomini della scorta di Aldo Moro

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Filippo Boni, giornalista, studioso del Novecento e degli Anni di piombo, vicesindaco di Cavriglia ha pubblicato un racconto inedito sui cinque uomini della scorta di Moro che persero la vita il 16 marzo 1978

Si chiamavano Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi, erano due carabinieri e tre poliziotti della scorta di Aldo Moro. Il 16 marzo 1978 furono trucidati dalla Brigate Rosse nel corso del rapimento del presidente della Democrazia Cristiana.

A 40 anni da quei tragici fatti Filippo Boni, giornalista, studioso del Novecento e degli Anni di piombo, vicesindaco di Cavriglia, ha pubblicato "Gli eroi di via Fani", un racconto inedito e toccante delle vite spezzate degli uomini della scorta. Nel libro viene raccontata per la prima volta la vita dei cinque uomini.

Spinto da un bisogno personale, il padre di Filippo Boni aveva infatti conosciuto uno degli agenti della scorta nel 1977 prima dell'eccidio, e civile, il giornalista e scrittore ha ricostruito le vite spezzate di questi cinque servitori dello Stato e per farlo è andato nei luoghi in cui vivevano, a parlare con le persone che li avevano amati e conosciuti: genitori, figli, fratelli e fidanzate a cui il terrorismo ha impedito di sposare l’uomo che amavano.

"Grazie a queste testimonianze inedite, 'Gli eroi di via Fani' costituisce un ritratto lucido e allo stesso tempo commosso di quelle vite umili ma piene di sogni e di affetti e restituisce verità e memoria a quei corpi prima trucidati e poi dimenticati. Al tempo stesso il libro riesce nel compito di restituire un affresco di un’Italia semplice e vera che tenta di resistere alle atrocità della storia e si ostina a guardare al futuro".

Edito da Longanesi il libro sarà dall'8 marzo in libreria.

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