Con questo atto si chiude la riorganizzazione della giunta avvenuta in seguito alle dimissioni dell’ex vicesindaco Bucci e alla nomina del nuovo assessore, Lorenzo Posfortunato
Si è chiusa con la redistribuzione di alcune deleghe fra gli assessori della giunta, la pagina aperta a Palazzo Varchi con le dimissioni dell'ex vicesindaco Luciano Bucci. La prima cittadina Silvia Chiassai Martini, dopo aver nominato il mese scorso il nuovo assessore Lorenzo Posfortunato, ha completato il quadro delle deleghe della sua attuale squadra di governo.
Al neo-assessore, come già preannunciato, va la delega ai lavori pubblici, ma anche quelle alle infrastrutture per la mobilità; alla mobilità sostenibile; risparmio energetico; manutenzione del verde pubblico e qualificazione degli spazi urbani; Protezione civile.
L'assessore Stefano Tassi, che ora ricopre anche il ruolo di vicesindaco, mantiene le deleghe che erano già del suo assessorato: sociale, disabilità, anziani, politiche giovanili, pubblica istruzione e sport.
Per Cristina Bucciarelli, che già aveva le deleghe al bilancio, a finanze e tributi, società partecipate e rapporti con il consiglio comunale, si aggiunge ora anche quella all'organizzazione e alle risorse umane.
A Maura Isetto, restano le deleghe a turismo, cultura, rilancio del centro storico e delle frazioni, marketing territoriale, Suap. Lascia invece la delega alle pari opportunità, che passa al collega Angiolo Salvi.
All'assessore Angiolo Salvi, dunque, oltre alle deleghe che già aveva (informatizzazione, innovazione tecnologica e politiche ambientali, legalità, immigrazione e integrazione), il sindaco assegna anche la delega alle pari opportunità e quella, che era di Bucci, alla "pianificazione, verifica e controllo dei piani di investimenti approntati dagli organi di indirizzo di ambito ottimale e messi in atto dai gestori riguardo ai servizi: idrico integrato, rifiuti, gas metano".
Infine, il sindaco Chiassai Martini mantiene a sé la delega all'urbanistica, assetto del territorio e pianificazione, e quella all'edilizia pubblica e privata, che si sommano alle altre che già aveva: affari istituzionali, politiche amministrative, sanità e rapporti con la Asl, Polizia municipale, servizi associati.