26, Aprile, 2024

Giudice di pace: l’opposizione chiede notizie sull’accordo, il sindaco risponde che non c’è

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Catia Naldini, consigliere di Cresce San Giovanni, ha presentato in consiglio un’interrogazione per sapere se esiste già un accordo sottoscritto dai sindaci per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace. Il sindaco Viligiardi ha risposto che ancora non è stato concordato

Sulla questione del Giudice di Pace il consigliere di Cresce San Giovanni ha presentato un'interrogazione in consiglio comunale. Catia Naldini ha chiesto al sindaco Maurizio Viligiardi se c'è un accordo formale per la richiesta al Ministero del mantenimento dell'ufficio. Il sindaco ha risposto che tale accordo all'atto pratico ancora non esiste.

C'è tempo fino al 30 luglio per presentare richiesta al Ministero della Giustizia sulla riattivazione del Giudice di Pace in Valdarno sulla scia del decreto Milleproroghe. L'ufficio chiuso il 16 dicembre 2014 potrebbe riaprire ma perchè questo possa accadere i sindaci devono trovare una sede e pagare i costi per i cancellieri e le utenze.

Il sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso in consiglio comunale ha annunciato la possibilità di un accordo con i colleghi, il sindaco di San Giovanni, sollecitato dal consigliere dell'opposizione, ha invece affermato che l'accordo ancora non c'è. L'amministrazione comunale sta valutando i criteri e i dettagli della questione.

Ancora dunque nessun accordo sul Giudice di Pace tra i sindaci della vallata. Tra l'altro il sindaco di San Giovanni, in passato, non ha mai nascosto che rispetto a quell'ufficio vi sarebbero state altre priorità, problemi che l'amministrazione comunale riteneva necessitassero, più di altri, di una risoluzione.

 

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