Senza Lara Mori , le montevarchine non vanno oltre l’ottavo posto nell’ultima giornata di Serie A1. Basta per chiudere al quarto posto in classifica generale, miglior risultato di sempre, e conquistare la prima partecipazione alla più importante rassegna della ginnastica tricolore. Alessia Leolini vestirà l’azzurro al nuovo torneo continentale di Baku
La Giglio ottiene il massimo nelle condizioni più difficili, chiude all’ottavo posto l’ultima prova della Serie A1 disputata ieri alla 105 Arena di Rimini e mette da parte abbastanza punti speciali per finire il campionato alla quarta posizione, qualificandosi, per la prima volta nella sua storia, alla Golden League 2015, la massima competizione della ginnastica italiana.
Con Lara Mori costretta a fare da spettatrice in attesa di recuperare dall’infortunio rimediato nella prova di Firenze, a risplendere è Alessia Leolini, completamente recuperata sui suoi livelli: chiude con un personale di 53.900, è terza individuale nel volteggio con 14.3, aggiunge 13.25 al corpo libero, 13.0 alle parallele e 13.35 alla trave.
Una gran prestazione che rinnova la fiducia riposta in lei dal commissario tecnico della Nazionale Enrico Casella che l’ha voluta nel terzetto chiamato a rappresentare l’Italia alla prima edizione dei Giochi Olimpici Europei, in programma a Baku, in Azerbaijan, dal 12 al 28 giugno.
Si comportano bene anche le compagne di squadra Silvia Becattini, Carmona Ainhoa, Sofia Caini e Aurora Biondi. La Giglio si ferma all’ottavo posto per una manciata di punti (ne bastava appena uno in più per raggiungere il quinto), in un pomeriggio di lotta agguerrita tra le altre squadre in corsa per il quarto posto e tra quelle che volevano evitare la retrocessione. Le montevarchine di Stefania Bucci centrano comunque il miglior piazzamento della loro storia in Serie A1 strappando anche la qualificazione alla Golden League e confermandosi una volta di più nell’olimpo della ginnastica italiana. Il tutto, è bene ribadirlo, dovendo rinunciare a Lara Mori, la migliore atleta. Resta il dubbio su cosa sarebbe capace di fare questa squadra al completo e senza problemi di infortuni, condizione che nelle ultime due stagioni non si è mai verificata. Lo scopriremo, almeno questo è l'augurio, l'anno prossimo.
Lo scudetto, com'era scontato, è andato alla Brixia Brescia che ha vinto anche l'ultima tappa. Secondo posto per l'Artistica 81 Trieste, terza la Lissonese.