Si conclude con l’ultima pronuncia, quella del Consiglio di Stato, la battaglia del Comitato per i Giardini Spinelli. La soddisfazione di Chiassai Martini: “Il Comune ha agito correttamente e legittimamente inserendo il lotto nel piano delle alienazioni. Non è mai esistita l’edificazione “esorbitante di cui abbiamo sentito parlare in questi mesi”
Sui Giardini Spinelli di Montevarchi anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Comitato: l'annuncio arriva via social, con un post pubblicato dal sindaco Silvia Chiassai Martini sulla propria pagina facebook. Si conclude così una battaglia che il Comitato aveva iniziato fin dall'approvazione della variante in Consiglio comunale, che ha trasformato l'area verde in un lotto libero edificabile. Prcedura legittima: lo hanno certificato tutti i gradi di giudizio previsti.
"Dopo il Tar della Toscana – scrive Chiassai – anche il Consiglio di Stato respinge il ricorso sui Giardini Spinelli per manifesta infondatezza. Il Comune ha agito correttamente e legittimamente inserendo il lotto dei Giardini Spinelli nel piano delle alienazioni. Non è mai esistita l'edificazione “esorbitante” di cui abbiamo sentito parlare in questi mesi; al contrario la presenza del verde resta superiore agli standard minimi richiesti. Dispiace che, in questa operazione, i ricorrenti abbiano visto erroneamente solo una volontà vessatoria da parte dell’Amministrazione comunale".
"In realtà – precisa il sindaco di Montevarchi – rispetto a certe "speculazioni" realizzate proprio nel passato, stavolta l’eventuale acquirente dovrà valorizzare l’area dovendo provvedere anche a interventi aggiuntivi “extracomparto” di riqualificazione e di messa in sicurezza che gli stessi residenti richiedevano da anni: l'adeguamento del sistema fognario e il rifacimento del manto stradale; la realizzazione di nuovi marciapiedi comprensivi di pubblica illuminazione e di un sistema ciclopedonale che conduce all’area verde lungo viale Cadorna; inoltre, al confine con il giardino privato dei residenti, il progetto prevede l’inserimento di un filare alberato, o siepe, e verrà realizzata un’area parcheggio di cui la zona necessita".
"Finalmente – conclude Chiassai – oggi mettiamo la parola fine ad una vicenda fortemente strumentalizzata dalla politica, con l’unico obiettivo di frenare l’iniziativa del Comune nella realizzazione di una nuova scuola e nel rifacimento della dissestata via Roma. Oggi, tutte le strumentalizzazioni tornano al mittente, allo sciacallaggio di un'opposizione sempre meno credibile che sa di avere fatto poco, o nulla, per la città. Ricordo che i Giardini Spinelli sono stati inseriti nel piano delle alienazioni approvato in consiglio comunale senza che le opposizioni si fossero stracciate le vesti. Da Sindaco, che resta principalmente una cittadina, ho dovuto purtroppo fare la scelta dolorosa di mettere in vendita un patrimonio pubblico per risolvere le gravi emergenze delle scuole e per intervenire sulle manutenzioni più urgenti della nostra città che non possiamo più permetterci di rimandare".
