Giovedì si è svolta l’udienza, relativa al ricorso in appello. Intanto il Comitato torna all’attacco: “Per il nuovo Piano strutturale il sindaco parla di ridurre al minimo il consumo di nuovo suolo, ma per i Giardini Spinelli ha portato avanti una politica ben diversa”
Si è svolta giovedì scorso 21 novembre, presso la IV° Sezione del Consiglio di Stato a Roma, l’udienza relativa al ricorso in appello presentato dal Comitato dei residenti sulla vicenda dei Giardini Spinelli di Montevarchi. Il Comitato infatti non si arrende, e porta avanti la sua battaglia contro la trasformazione in area edificabile del giardino pubblico, decisa dall'Amministrazione comunale.
"I Giudici, preso atto della documentazione presentata da ambo le parti e ritenendola sufficiente, si sono riservati di decidere la sentenza presumibilmente entro i prossimi trenta giorni", spiega il referente del Comitato, Roberto Casucci.
Nell'occasione, però, il Comitato torna all'attacco dell'Amministrazione comunale. "Il nostro Sindaco ha presentato nella stessa giornata il nuovo Piano Strutturale e Operativo, che recependo le direttive della Regione Toscana, punta al recupero ed alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e alla riduzione al minimo del consumo di nuovo suolo, secondo quanto ha affermato Chiassai".
"In pratica però questo non avviene in quanto, con la trasformazione in area edificabile del Giardino Spinelli, non solo si occuperà nuovo suolo, ma cosa più grave, si distruggerà un giardino pubblico con circa quaranta piante adulte, che da 35 anni porta benessere, ed è luogo di incontro per gli abitanti del quartiere e patrimonio della intera città. Tutto per far spazio ad un edificio di tre piani. Prima di prendere questa scellerata decisione – conclude il Comitato – perché non sono state recepite le stesse direttive già emanate della Regione, delle quali solo ora si intende avvalersi?".