La formazione politica che aveva candidato Claudio Cincinelli ora torna a puntare l’attenzione sull’assegnazione degli spazi del Brilli Peri alle società sportive, e chiede maggiore equità
Procedere con una revisione del regolamento con cui si assegnano gli spazi dello stadio comunale Brilli Peri: a chiederlo è Montevarchi Alternativa, la formazione politica che aveva candidato Cincinelli alle ultime amministrative, ma che è rimasta fuori dal consiglio comunale. Il suo appello è di garantire, così, una maggiore equità alle varie società sportive.
"Il regolamento comunale – si legge nella nota – è vetusto e secondo fonti competenti anche impugnabile giuridicamente, in quanto i requisiti sono lesivi della normativa europea sulla parità di accesso alle strutture sportive; ma sicuramente è portatore di interessi che alcune società, una in particolare, non vogliono sicuramente vedersi lesi. Sappiamo che l’amministrazione Chiassai ha provato una mediazione per cercare di cambiare questa situazione, ma gli interessi in gioco sono alti e le influenze e amicizie ormai trasversali fanno sì che il pesce grande continui a mangiare il pesce piccolo", accusa Montevarchi Alternativa.
"L’assegnazione degli spazi, avviene per fasce orarie diverse alle società: ossia la Polisportiva Rinascita Montevarchi ha una fascia, l’Olimpia Valdarnese (ciclismo) un’altra, la Polisportiva Fiamme Verdi un’altra ancora, ma per il peso dell’anzianità e il numero di iscritti (criteri stabiliti dal Regolamento comunale ma passibili di discriminazione), la Rinascita ha a disposizione dal lunedì al venerdì la fascia oraria 17:30 – 19:30, mentre le Fiamme Verdi la fascia 15:00 – 17:30: 30 minuti in più al giorno, ma tutti sappiamo che nei mesi caldi è impossibile allenarsi fino alle 16 almeno, a meno di non essere al chiuso e al fresco".
"Da non sottovalutare poi – continua la nota – che si parla di ragazzini dai 6 anni in su e di conseguenza quelli che escono da scuola alle 16:30 secondo voi in quale società, per forza di cose, si iscriveranno? Dato che lo sport è competizione, stimolo e rispetto, chiediamo che venga riaperta quanto prima la trattativa sulla modifica del regolamento, con la proposta già presentata in commissione con la precedente Giunta, per l’assegnazione per la stagione prossima che inizia a settembre, ma che si sperimenti l’assegnazione degli spazi per disciplina, ossia una fascia oraria per l’atletica e una per il ciclismo, in modo da parificare l’accesso come orario, magari concedendo mezz'ora in più alla società con più iscritti, e gestendo bene palestra, corsia e campo".