Martedì 4 dicembre la Conferenza di Ato3 si esprimerà sulla proposta di proroga dell’affidamento a Publiacqua. In Valdarno molti consigli comunali hanno espresso parere negativo. Lunedì sera si svolgerà un consiglio comunale straordinario anche a Reggello
L'appuntamento decisivo per il servizio idrico in Ato3 è per martedì 4 dicembre, quando la Conferenza dei Comuni che fanno parte della zona oggi servita da Publiacqua, che va da Montevarchi a Pistoia, dovrà decidere se prorogare fino al 2024 la concessione di gestione attuale, che scade invece nel 2021.
Il Movimento Acqua Bene Comune Valdarno, che si era appellato ai sindaci perché opgni decisione passasse dai Consigli comunali, tira ora le somme di quanto è stato deciso finora: "Prendiamo atto al momento che alcuni comuni come Montevarchi, Loro Ciuffenna, Cavriglia, Castefranco Piandiscò, Terranuova all’interno dei loro Consigli Comunali hanno detto no alla proroga. Confidiamo in un ripensamento dei comuni di San Giovanni e di Figline e Incisa. Chi ancora non ha deciso, invece, come Reggello e Rignano, prenda atto di questa realtà e dia ascolto a tutti quei cittadini che nel referendum del 2011 hanno deciso che l’acqua è un bene comune e non debba essere merce di profitto", è l'appello del Movimento.
Intanto Reggello ha convocato il Consiglio comunale straordinario per lunedì 3 dicembre alle 21. In una nota, i consiglieri di opposizione scrivono: "Con mozione approvata il 24 maggio 2018 l’amministrazione era stata impegnata a “sottoporre alla discussione del Consiglio, con sedute aperte ai cittadini, qualsiasi atto relativo a variazioni o decisioni future sulla gestione del servizio idrico integrato”. Con la successiva mozione del 27 settembre era stata fatta richiesta da tutti i componenti dell'opposizione di discutere in sede di Consiglio comunale sull'opportunità di prorogare la concessione a Publiacqua. Tale mozione fu bocciata dalla maggioranza, la quale presentò però un documento in cui si impegnava “a coinvolgere il Consiglio Comunale su ogni iniziativa che dovesse essere intrapresa dagli organi preposti, in merito al percorso intrapreso e alle nuove modalità di gestione del Servizio Idrico”. Il 29 novembre l'Assessore con delega competente, comunicava che alla riunione della AIT del 04/12 avrebbe espresso parere favorevole alla proroga, disattendendo così alla mozione di maggio: nel Consiglio comunale del 30 novembre tutti i componenti dell'opposizione contestavano fermamente la decisione dell'amministrazione, presa autonomamente, chiedendo un Consiglio comunale straordinario, aperto ai cittadini, perché una scelta di tale importanza fosse valutata dall'intera collettività".