24, Novembre, 2024

Fusione Castiglion Fibocchi-Capolona, giovedì assemblea pubblica. L’opposizione raccoglie le firme contro il progetto

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Due i progetti che il comune sta portando avanti: uno per coinvolgere i migranti ospiti in attività volontariato nell’ambito ambientale e di utilità sociale, l’altro per la fusione con Capolona. Ma su questo piano è intervenuta la lista di opposizione, che si è dichiarata contraria e ha iniziato una raccolta firme

Sono due i progetti che sta portando avanti l’amministrazione comunale di Castiglion Fibocchi: il primo, in campo sociale, si chiama “Noi per te e te per noi” rivolto ai migranti, realizzato in collaborazione con Oxfam Italia Intercultura, l’Ente Fraternità dei Laici e la Pubblica Assistenza locale. Si tratta di attività di volontariato nell’ambito ambientale, di utilità sociale, pubblico interesse, servizi di piccole manutenzioni del patrimonio comunale e dell’arredo urbano ed eventuali interventi in collaborazione con la Protezione Civile, rivolto a cittadini stranieri richiedenti asilo e temporaneamente presenti sul territorio comunale. I migranti coinvolti sono 13 e le convenzioni sono state firmate lo scorso 21 ottobre.
 
L’altro progetto sul piano politico è la fusione con il comune di Capolona. giovedì sera 29 ottobre, infatti, l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico con la cittadinanza per presentare il progetto di costituzione del Comune Unico. L’assemblea si terrà alle ore 21 presso la Sala del Giglio di Castiglion Fibocchi e l’invito alla partecipazione è rivolto ai cittadini, alle associazioni di categoria, sindacali e di volontariato.
 
Di parere opposto la lista di minoranza “Il futuro insieme”, che domenica ha iniziato una raccolta firme per opporsi al progetto di fusione dei due comuni, che accusa la maggioranza di non aver condiviso l’idea prima con i propri cittadini. “La popolazione ha risposto numerosa ed ha firmato consapevolmente, contro una decisione presa nei palazzi, evidenziando così la propria contrarietà per una scelta che ci penalizza fortemente e per la quale non si sentono né rappresentati né compartecipi. Vi è la consapevolezza che nel futuro potrebbe essere la strada da percorrere, ma non in questo modo e non con Capolona”.

Sono molteplici i temi contestati al sindaco e alla maggioranza di Castiglion Fibocchi in merito a questa fusione dei due comuni, a partire dal fatto che non si tratta di una contrarietà legata al colore politico, ma a valutazioni di opportunità per il comune stesso e i cittadini. Tra questi la perdita della propria identità; la disomogeneità tra i due territori; l’assenza di una rappresentatività composta da sindaco e consiglieri; una centralizzazione decisionale e amministrativa a vantaggio del comune sede della nuova istituzione; possibili conseguenze sui servizi quotidiani.
 
“Dall’Unione si poteva recedere in qualsiasi momento, mentre la fusione è un processo irreversibile che va vagliato attentamente. Abbiamo già avuto un’esperienza fallimentare” – sottolineano i rappresentanti della lista – “Inoltre vi sarà un bilancio unico e gestito dal Comune di Capolona che ha già un bilancio con irregolarità gravi evidenziato dalla Corte dei Conti. Perché questa fretta? Perché non iniziare con convenzioni graduali per valutare le possibilità? Perché non vagliare altre alternative?
 
“Probabilmente sarà il nostro destino essere fusi con altre realtà: per questo motivo dovremo vagliare bene le opportunità e Capolona non lo è”, conclude la nota di Il Futuro Insieme.

 

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