Si tratta di due vicende distinte: la prima accaduta a Levane, la seconda a Terranuova. In entrambi i casi gli autori sono stati subito scoperti e arrestati
Due storie distinte, conclusione identica. Con l'accusa di rapina impropria e furto aggravato i carabinieri hanno arrestato tre persone.
La prima vicenda è accaduta a Levane in piazza Falcone e Borsellino. Un 31enne, tunisino, pregiudicato, stava cercando di rubare oggetti da un'auto parcheggiata quando è stato scoperto dalla proprietaria, una 55enne di Foiano della Chiana. Per fuggire ha cercato di investire la donna e si è dileguato. Una volta scattato l'allarme i carabinieri hanno iniziato le ricerche e poco dopo hanno rintracciato l'uomo, lo hanno arrestato e lo hanno portato nella camera di sicurezza della compagnia di San Giovanni in attesa del rito direttissimo. L'accusa per lui è rapina impropria.
Nella notte, invece, i carabinieri di Terranuova hanno arrestato per furto aggravato due persone, una 36enne rumena e un 31enne albanese, entrambi residenti a Montevarchi.
I due, a bordo di una mercedes di proprietà della donna, sono stati fermati per un controllo. Nell'auto sono state scoperte 10 taniche da 25 litri ciascuna, 9 delle quali piene di gasolio oltre ad arnesi da scasso, una torcia, un tubo di gomma e un paio di guanti di gomma.
I carabinieri nei successivi accertamenti hanno scoperto che il gasolio era stato preso da due autocarri della "Beton Power srl" con sede in via VIII° strada Poggilupi a Terranuova. In tutto sono stati 230 i litri di carburante rubati e ritrovati. L'uomo e la donna sono stati arrestati e condotti nella camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.