Da una parte gli amanti dell’Enduro che non hanno strutture per praticare la loro passione. Dall’altra la Forestale, che deve far rispettare le regole. Esiste un punto d’incontro? Lo si cerca stasera al meeting in programma al crossdromo montevarchino
Sono fioccate le multe e non sempre i rapporti sono rimasti distesi. Ma la voglia di dialogare non è mai venuta meno. Motociclisti e corpo forestale si siedono allo stesso tavolo per affrontare dai rispettivi punti di vista il tema della convivenza tra fuoristrada e territorio, in occasione dell’incontro promosso dalla Federmoto Toscana in programma alle 20.30 di stasera al crossdromo di Miravalle.
Il problema è annoso: come coltivare la passione per le due ruote all’aria aperta in modo rispettoso delle leggi e dell’ambiente? Strutture ad hoc non ce ne sono e spesso gli amanti dell’Enduro decidono di arrangiarsi, anche a costo di infrangere le regole. Così scatta la mano pesante della forestale. Un circolo vizioso.
L’incontro di stasera, aperto a tutti i Moto club, vuole promuovere prima di tutto il confronto. Ci saranno rappresentanti delle istituzioni politiche, delle società sportive, delle forze dell'ordine e delle associazioni ambientaliste per discutere insieme le proposte che arrivano dal mondo delle ruote artigliate.
Un modo per avvicinare gli amanti del fuoristrada agli altri attori coinvolti, prima su tutte la forestale che nell’occasione spiegherà ai presenti tutte le regole da rispettare nel bosco. L’incontro è organizzato dal Comitato Regionale Toscana della Fmi in collaborazione con il Moto Club Brilli Peri Montevarchi.
