29, Marzo, 2024

Firmato a Roma protocollo Regione-Mit-Autostrade. Tra i lavori: la terza corsia Incisa-Valdarno e la bretella di Terranuova

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Ci sono anche l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa – Valdarno, la ricostruzione del cavalcavia “di Ricavo” vicino all’area industriale “Piani della Rugginosa”, nel Comune di Reggello e il Lotto 2 della Bretella Le Coste – Casello Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini tra gli interventi previsti dal protocollo d’intesa siglato a Roma presso il Miniustero delle infrastrutture e trasporti da Regione Toscana, Mit e Autostrade.

“Strategici per lo sviluppo del territorio regionale. Una firma che ha lo scopo di dare impulso ad alcune opere già avviate, ma anche di gettare le basi per altre programmate, come la terza corsia della Firenze-Pistoia”, è stato il primo commento del Presidente della Regione Eugenio Giani che ha firmato insieme al Ministro Matteo Salvini per il Mit e all’amministratore delegato Roberto Tomasi per Aspi.

La firma riguarda in particolare l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 nel tratto Firenze – Pistoia, l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa – Valdarno, la riqualifica delle carreggiate esistenti e re-direzionamento delle stesse verso nord dell’Autostrada A1 Milano – Napoli nell’ambito dell’ampliamento alla terza corsia tra Barberino di Mugello e Firenze Nord e alcuni interventi di restauro e valorizzazione ambientale relativi ai lavori di adeguamento dell’autostrada A1-Variante di Valico.

Nel protocollo sono inoltre inseriti altri interventi: adeguamento svincolo Firenze Scandicci; finanziamento ASPI di uno stralcio dei lavori della strada 222 Chiantigiana, nel comune di Bagno a Ripoli; stralcio dell’intervento di ricostruzione del cavalcavia “di Ricavo” vicino all’area industriale “Piani della Rugginosa”, nel Comune di Reggello; Lotto 2 della Bretella Le Coste – Casello Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini; completamento della Circonvallazione Ovest di Barberino, la variante di Firenzuola.

“Il protocollo – ha detto Giani – era il presupposto fondamentale per l’ultimo esame, da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici, del progetto della terza corsia dell’A11 Firenze-Peretola-Prato-Pistoia. Contemporaneamente il protocollo riguarda gli altri interventi autostradali tra cui l’adeguamento del percorso della terza corsia dell’A1 Valdarno-Incisa, la riqualificazione delle carreggiate esistenti nella tratta Barberino Firenze Nord e le opere a corredo dei lavori della Variante di Valico. Il protocollo ha portato a nuove infrastrutture complementari: la circonvallazione di Barberino del Mugello, lo svincolo di Scandicci con ingresso diretto dalla viabilità ordinaria in autostrada senza più appesantire la FIPILI, la realizzazione della strada 222 a Bagno a Ripoli variante della Chiantigiana, il cavalcavia ‘di Ricavo’ nei pressi dell’area industriale Piano della Rugginosa nel comune di Reggello e la bretella Le Coste Casello Valdarno nel comune di Terranuova Bracciolini. E’ stata l’occasione inoltre per ribadire gli impegni delle opere a corredo della variante di valico tra cui la bretella di Firenzuola che consentirà di raggiungere la città dell’alto Mugello con più sicurezza dal casello. A questo punto – ha concluso – basta l’ok del consiglio superiore dei lavori pubblici per la partenza dei lavori della terza corsia Firenze-Prato-Pistoia e delle opere complementari. Quando questo complesso di interventi saranno realizzati avverrà in salto di qualità determinante per la mobilità nel centro Italia”.

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