Una segnalazione arrivata a Publiacqua parla di un caso avvenuto a Rignano. A Valdarnopost un’altra relativa a Piantravigne. Non si fermano i tentativi di truffe
Si presentano come personale di Publiacqua, con la scusa di dover effettuare un sondaggio sui consumi idrici in famiglia. Ed è solo l'ultimo tentativo di truffa di cui raccontiamo, in queste settimane. Stavolta viene da Rignano, e il cittadino a cui hanno suonato il campanello non si è fatto fregare: li ha mandati via e poi ha avvisato Publiacqua.
"Presentandosi come nostro personale – spiega la società gestore del servizio idrico – hanno chiesto di entrare nella abitazione per porre domande su consumi e numero di persone componenti del nucleo familiare. Publiacqua avvisa i cittadini che nessuno dei nostri incaricati sta svolgendo controlli di questo tipo e che, comunque, il suo personale, di norma e salvo casi eccezionali, non effettua verifiche, controlli o manutenzione sugli impianti interni".
"La pertinenza di Publiacqua arriva, infatti, solo fino al punto di consegna che, nei condomini, si situa solitamente al contatore generale". Publiacqua invita, quindi, i cittadini a pretendere l’esibizione del tesserino di riconoscimento da chiunque si presentasse loro come dipendente della società, e a segnalare subito attraverso il numero verde 800314314 o alle forze dell’ordine ogni episodio o richiesta sospetta.
Qualche giorno fa un'altra segnalazione era arrivata a Valdarnopost da residenti di Piantravigne, frazione del comune di Terranuova: anche in quel caso per fortuna nessuno è caduto nella trappola.