Il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca, ha fatto visita nel pomeriggio ai lavoratori Fimer di Terranuova Bracciolini ancora in stato di agitazione e occupazione. “Desidero incontrare di persona i lavoratori e manifestare a loro e alle loro famiglie la mia vicinanza e la mia solidarietà”, ha detto.
“Ho pensato a un aiuto che potevo dare, non certo alla risoluzione della vertenza, un’attenzione, una partecipazione come Chiesa. Sono qui per i lavoratori e le loro famiglie. E lo stile che ci ha insegnato Gesù, vivendo per primo in mezzo alla gente e portando la sua presenza nella vita della gente ed è il modo di essere Chiesa che ci chiede Papa Francesco: credo che sia il modo di vivere e incontrare volti, storie e portare la presenza della Chiesa. La dottrina sociale della Chiesa richiama innanzitutto la tutela del lavoratore, la giustizia nei confronti del lavoratore e lo sviluppo dell’impresa che non cerca solo il profitto ma una sana produzione e un percorso praticabile e possibile secondo le condizioni finanziarie ed economiche”.
“Questo è un problema sociale che riguarda tanti lavoratori e tante famiglie per cui: per prima cosa da parte mia c’è un augurio sincero che si possano promuovere le strade di dialogo, di intesa, di una ritrovata soluzione che possa dare un futuro a questa azienda e anche al lavoro. Alle famiglie voglio dire anche la presenza di una Chiesa che ascolta sarà vicina nell’ascolto per situazioni di bisogno e di attenzione che saranno necessarie”.
