Quattro le persone identificate e denunciate per occupazione abusiva di immobile privato. Rinvenuti anche rifiuti e bombole di gas
La polizia municipale di Figline e Incisa Valdarno in colllaborazione con i carabinieri della compagnia locale hanno sgomberato il cantiere edile di via Benelux a Figline, occupato abusivamente e all’asta per fallimento della società proprietaria.
L’intervento di stamani, concordato e programmato con l’Istituto Vendite Giudiziarie, che ha in carico l’immobile, è stato organizzato in risposta a varie segnalazioni che indicavano la presenza prolungata di persone all’interno del cantiere. Durante il controllo, sono state quattro le persone identificate, che dimoravano all’interno dell’immobile e che sono state denunciate per invasione di terreni o edifici. Una di loro, inoltre, è accusata anche di ingresso e soggiorno illegale sul territorio italiano, in quanto sprovvista di permesso di soggiorno.
Durante il sopralluogo è stato utilizzato anche un cane addestrato per il rinvenimento di sostanze stupefacenti che non ne ha però rinvenute sul posto. Erano invece presenti, nei locali, alcune bombole di gas e dei rifiuti urbani, già presi in carico da personale dell’Istituto di Vendite Giudiziarie per il loro corretto smaltimento, che avverrà subito dopo l’ok del tribunale.
“Ringrazio i nostri agenti di Polizia municipale per l’operazione di coordinamento con i Carabinieri e per l’intervento eseguito con successo questa mattina, dopo un inevitabile e lungo lavoro di backstage – commenta la Sindaca Giulia Mugnai -. Per l’Amministrazione comunale l’attenzione sui cantieri abbandonati è massima, nonostante la difficoltà di incidere sui processi di messa in sicurezza da parte dei Comuni, perché trattandosi di aree private su cui pendono procedimenti fallimentari non è possibile intervenire direttamente nella loro riqualificazione né ci si può affidare al soggetto che le ha in carico, perché spesso (come in questo caso, con l’Istituto di vendite giudiziarie) non hanno liquidità per effettuare interventi. L’attenzione resta comunque massima, attraverso la raccolta e la verifica delle preziose segnalazioni a tema che ci arrivano da parte dei cittadini e attraverso il monitoraggio costante in aree come queste”.