Il 2023 è stato un anno record per le biblioteche comunali di Figline Incisa: sono stati in tutto 855 i nuovi utenti iscritti, 20.349 le operazioni effettuate, con un netto incremento del 20% rispetto al 2022, e 28.780 le presenze.
Proprio alla Gilberto Rovai di Incisa, inaugurata durante l’anno, i nuovi iscritti sono stati 352, più che a raddoppiare la cifra di un anno prima (+ 109,52% nonostante un mese di chiusura per le operazioni trasloco). Ben 7.865 sono state invece le operazioni effettuate, quasi il 10% di incremento annuale, nonostante chiusura e trasloco. 8.489 le presenze.
Alla Marsilio Ficino di Figline invece sono stati 503 i nuovi iscritti, per quello che rappresenta il secondo miglior risultato dell’ultimo quinquennio. Addirittura, nel solo mese di novembre sono stati 113 i nuovi iscritti, oltre 4 di media al giorno. 12.474 sono state le operazioni. Si tratta di un record, che di fatto ha visto il raddoppio nel corso dell’ultimo biennio: partendo dai 6.632 del 2021 e passando attraverso i 9.760 del 2022, con l’ultimo incremento annuale del 27,82%. 20.291 le presenze.
Per quanto riguarda invece i questionari di gradimento compilati dagli utenti, la valutazione complessiva del servizio è stata di 8,8 (con i voti espressi da 1 a 10), quella del personale di 9,3, quella dell’atmosfera di 9,6.
“Questi numeri e la crescita costante dell’utenza confermano il gradimento per gli investimenti fatti dall’Amministrazione sulle nostre biblioteche, sia per quanto riguarda le strutture, a cominciare dalla nuova sede della Rovai di Incisa, sia per quanto riguarda i servizi offerti – sono le parole della sindaca Giulia Mugnai e dell’assessore Dario Picchioni – Tutti i numeri sono in costante crescita dal 2015 ad oggi, tranne ovviamente una fisiologica flessione nel periodo-covid: un trend che si unisce al riscontro sempre più positivo che incontrano le iniziative legate alle nostre due biblioteche, dalla Piazza dei Libri al Natale in Biblioteca, passando per gli appuntamenti tra gli scaffali in occasione di Think-Festival della cultura digitale e di Autumnia, oltre alla consueta attività quotidiana legata a lettura, prestito e studio. Siamo felici che, come nei nostri progetti, la biblioteca sia in realtà sempre più intesa e percepita non come un edificio riservato soltanto allo studio e alla consultazione ma come centro di socializzazione, di incontro, di scambio in senso lato, come un vero e proprio motore culturale per tutto il territorio e per tutta la cittadinanza, un luogo dove si fa cultura insieme giorno per giorno”.