La Cittadinanza civica ai ragazzi stranieri che hanno 16 o 17 anni, residenti nel comune di Figline e Incisa, che hanno frequentato almeno cinque anni di scuola in Italia e non hanno ancora la cittadinanza italiana: è l’iniziativa che ha messo in atto l’amministrazione comunale, facendo seguito all’approvazione di una mozione portata dalla maggioranza in Consiglio comunale.
A Figline e Incisa sono una sessantina i giovani del territorio che hanno questi requisiti, e che in questi giorni stanno ricevendo una lettera di invito per aderire. Sebbene si tratti di un atto simbolico, la Cittadinanza civica rappresenta un riconoscimento di appartenenza alla comunità locale, un segno concreto di integrazione ed equità sociale nei confronti di ragazze e ragazzi che già vivono, studiano e crescono nel tessuto sociale di Figline e Incisa Valdarno.
La Cittadinanza civica sarà consegnata nel corso di una cerimonia pubblica il prossimo 20 novembre, alle 18, al Palazzo Pretorio di Figline, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. I giovani interessati possono aderire all’iniziativa entro la fine del mese di ottobre compilando l’apposito modulo disponibile anche sul sito del Comune, ed inviandolo all’indirizzo email cittadinanzacivica@comunefiv.it oppure consegnandolo a mano al Protocollo Comunale, entro il 31 ottobre 2025, o ancora inviandolo come messaggio privato sui social del Comune (pagine Instagram e Facebook).
Ha spiegato il sindaco, Valerio Pianigiani: “Si parte da un impegno del Consiglio comunale, una mozione che impegnava appunto al conferimento della Cittadinanza civica: un impegno l’Amministrazione realizza perché ci crede fortemente, come segno di civiltà, integrazione ed equità sociale, perché tutti i cittadini possano sentirsi alla pari. Vogliamo riconoscere ufficialmente l’appartenenza alla nostra comunità di ragazze e ragazzi stranieri che, pur non avendo ancora ricevuto formalmente la cittadinanza italiana perché lo Stato italiano non lo fa, vivono, studiano e crescono qui da anni e che, proprio per questo, sono a tutti gli effetti parte integrante della collettività”.
Ha aggiunto la vicesindaca, Francesca Farini: “Sono già state inviate delle lettere a tutti i ragazzi che hanno i requisiti per ricevere la Cittadinanza civica, è una platea di circa sessanta ragazzi che possono aderire inviando la propria risposta, via mail o tramite i canali social, entro la fine del mese di ottobre. Il 20 novembre, con una celebrazione a Palazzo Pretorio, riconosceremo la Cittadinanza civica. Questo è il risultato di un lavoro che ha visto in prima linea le consigliere di maggioranza, che ci hanno creduto: la scuola è il luogo della crescita civica dei cittadini attivi, questi ragazzi vivono e studiano da anni in Italia. A Figline e Incisa sono circa dieci all’anno i neo diciottenni che chiedono la cittadinanza italiana, numeri significativi. Per questo ci uniamo ai comuni che hanno già attivato la Cittadinanza civica, anche per spingere il Governo e il Parlamento ad attivarsi con una legge che sia al passo con i tempi della realtà e delle comunità”.



