Il quadrangolare tra i migliori -65kg del mondo, le sfide tra campioni e campionesse di Thaiboxe e Muay Thai e l’incontro più atteso, quello dell’idolo di casa che affronta il francese Bernardou per la cintura mondiale Iska. Domani la sesta edizione del torneo organizzato dalla Fight Academy di Figline
Notte di stelle sul ring del Matassino: il quadrangolare tra i più forti atleti del mondo della classe -65kg nelle Fight Code Rules, combattimenti tra professionisti di Thaiboxe e Muay Thai e l’appuntamento più atteso, l’incontro che assegnerà il titolo di campione del mondo Iska al vincitore tra il pluripremiato francese Edouard Bernardou e l’idolo di casa, il figlinese Mustapha Haida. Tutto questo alla Fight Night Valdarno, evento di punta della vallata per le arti marziali che torna domani al Palazzetto dello sport di Matassino per la sua sesta edizione. Primi incontri a ingresso gratutito dalle 18.30, alle 20 si comincia con i fighter di livello internazionale.
Si parte con i quattro combattenti più forti al mondo nella categoria -65kg: Mourchid Zakaria della Profighting Lucca, atleta che ha già preso parte per due volte ad Oktagon, Simone Del Vecchio da Roma, vincitore di Oktagon 2015 nella specialità Savate Pro, Shan Cangelosi, genovese, noto combattente di Muay Thai in ambito internazionale, e l’emergente Matteo Taccini, del Team Raini, anche lui romano e già Campione del mondo Iska.
La Fight Night andrà avanti con gli incontri validi di selezione per Oktagon, il circuito internazionale più importante della disciplina. Piergiulio Paolucci da Terracina affronterà Jaouad El Bjari, atleta marocchino noto a Firenze per un pazzesco incontro di Mma disputato qualche mese fa all’OBi Hall contro il calciante azzurro David Rettori. Ci sarà poi Christian Zahe, torinese, già Campione del mondo Wkn, che incrocerà le tibie contro il fortissimo Campione Europeo di Kickboxe, il pisano Matteo Cara.
Si lotta anche al femminile: la forte fiorentina Gloria Peritore, fresca vincitrice di Oktagon 2015, concede la rivincita a Michela Galli del Kurosaki Dojo del Maestro Giannessi, dopo la sofferta vittoria dell’anno scorso all’extraround.
Non poteva mancare il grande veterano di casa, Dimitri Monini del Team Monis Fight e Fitness Academy, già Campione del mondo di K-1. Con lui anche Lorenzo Bandini dello Spartan Dojo di Poggibonsi, Sokol Jakini della Fight Gym Arezzo e tantissimi altri.
L’attesa è però tutta per il Main event di serata, la sfida tra Haida e Bernardou. L’italo-marocchino è il beniamino di casa. Gareggia da sempre per la Fight Academy di Dimitri Monini e Fabio Iaiunese, i suoi due allenatori. È Campione intercontinentale di K-1 e nel suo palmares ci sono le vittorie contro alcune leggende viventi della disciplina come Andy “The Destroyer” Souwer e il Campione del Kunlun Dzianis Zuev. Reduce da una tournée trionfale in Cina che gli è valsa l’appellativo di “Dragone Volante”, ha recuperato da un infortunio alla mano che lo ha tenuto fuori per diversi mesi e ora è pronto per l’assalto alla cintura più prestigiosa, quella di Campione del mondo Iska di Thaiboxe (Fight Code Rules o Oriental Rules), un titolo che ancora manca sulla sua ricca bacheca.
Dovrà vedersela con ill francese Edouard Bernardou, Campione del mondo Wako, Campione del mondo Wka, Campione europeo Iska, Campione europeo Wako e pluricampione di Francia in diverse specialità. Più di 100 incontri all’attivo e quasi tutti vinti, compresi nove incontri da pugile professionista. Un fenomeno che sembra invincibile. Ma Mustapha Haida vuole finalmente prendersi il trofeo più ambito e ha una folla di tifosi pronti a sostenerlo.