Il tema quest’anno è “L’eredità di Leopoldo: riformare per costruire”. In programma una serie di incontri con i ragazzi e con i cittadini. La massima onorificenza della città sarà assegnata a uno dei fondatori della storica associazione della Civiltà contadina di Gaville
Sarà dedicata all'eredità di Pietro Leopoldo, quest'anno, la Festa della Toscana: dall'organizzazione del territorio alla valorizzazione delle diversità, tutti temi dell'attualità che saranno al centro delle iniziative organizzate a Figline e Incisa, presentate dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Assessorato alla Cultura.
Il primo evento si terrà mercoledì 30 novembre alle ore 10 nella sala del Consiglio di Figline: una conferenza a cura del professore Fabio Bertini, presidente del Comitato Toscano per i valori Risorgimentali, dedicata a “Quella idea di riforma, da Pietro Leopoldo alla Costituzione”. All’iniziativa parteciperanno il presidente del Consiglio Cristina Simoni e l'assessore alla Cultura Mattia Chiosi, oltre che alcune classi di studenti degli istituti superiori “Vasari” e “Ficino”.
Martedì 6 dicembre, invece, alle 10 al Teatro Garibaldi di Figline si terrà lo spettacolo teatrale gratuito “In tempo di peste”, con la presenza di alcune classi di studenti delle scuole secondarie degli istituti di Figline e Incisa. Lo spettacolo sarà interpretato dagli attori del laboratorio “Si Fa Teatro” (associazione culturale Agita), vincitore del “Leorso d'oro 2016” nell’ambito della rassegna “Alchimie Teatrali”. Partendo dalla società trecentesca del “Decamerone” si arriverà a trattare il tema contemporaneo del confronto fra culture diverse.
Un tema che ritornerà anche mercoledì 7 dicembre, alle 21,15, quando si terrà un’altra iniziativa, sempre al Teatro Garibaldi: si tratta de “L’Orlando tarantato”, uno spettacolo musicale dell'associazione culturale “La Bizantina” che approfondisce l’incontro-scontro fra civiltà occidentale e orientale, attraverso la rilettura dei numerosi legami amorosi tra pagani e cristiani presenti nell’epica cavalleresca rinascimentale.
Sarà nella serata del 7 dicembre che sarà consegnato il Premio Bambagella 2016, quest'anno assegnato a Pierluigi Righi, uno dei fondatori della storica associazione Casa della Civiltà contadina di Gaville. La cerimonia vedrà la presenza della presidente del Consiglio comunale Simoni, della sindaca Mugnai e del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Si tratta della massima onorificenza della città che premia, in coincidenza con la Festa della Toscana, un personaggio che si è particolarmente distinto per le proprie attività. Lo scorso anno era andato a Sofia Fugazzotto, atleta degli Special Olympics.
Tra gli altri appuntamenti legati alla Festa della Toscana, inoltre, l’11 dicembre alle ore 17,30 al Ridotto del Teatro Garibaldi l’incontro con il professor Franco Cardini della Scuola Normale Superiore di Pisa e il filologo Mahmoud Salem Elsheikh sul tema “Oriente e Occidente: intese e malintesi”. L’ultimo evento della Festa della Toscana 2016 è in programma sabato 11 febbraio al Chiostro della pieve di San Romolo a Gaville, dove si terrà una giornata di studio e approfondimento sulla cultura contadina e sul paesaggio toscano, dalla casa colonica al terreno di lavoro.
“Il programma di quest’anno è davvero ampio e variegato – hanno spiegato la presidente Cristina Simoni e l’assessore Mattia Chiosi – abbiamo cercato di realizzare eventi per tutti e per tutte le età, affrontando il tema che la Regione ha scelto per questa Festa della Toscana 2016 attraverso vari linguaggi come il teatro, la letteratura e la storia del nostro territorio. L’invito a partecipare a questi eventi è quindi rivolto non solo agli studenti, ma a tutti quei cittadini che sono curiosi di conoscere aspetti inediti della storia della nostra Toscana”.