28, Marzo, 2024

Famiglie sotto sfratto per morosità, arrivano i contributi del comune per chi ha perso il lavoro o è in situazioni di difficoltà

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Pubblicato l’avviso per contributi mirati a prevenire l’esecutività degli sfratti per morosità nei confronti di affittuari che siano venuti a trovarsi in difficoltà economiche dovute alla crisi. Domande entro il 1 dicembre. I finanziamenti saranno versati direttamente ai proprietari

Pubblicato dal comune di Figline e Incisa l’avviso per concedere contributi alle famiglie sotto sfratto per morosità. L'avviso serve ad individuare i beneficiari di un contributo per prevenire l’esecutività degli sfratti per morosità, quelli non ancora convalidati oppure convalidati ma non ancora esecutivi, nei confronti di affittuari che siano venuti a trovarsi in difficoltà economiche dovute alla crisi.

Può fare richiesta almeno uno dei componenti del nucleo familiare residente nell'alloggio, che sia un lavoratore dipendente, autonomo o precario colpito dagli effetti della crisi economica, con conseguente riduzione della capacità reddituale per un evento come licenziamento, accordi aziendali o sindacali con riduzione dell'orario di lavoro,  cassa integrazione, collocazione in stato di mobilità, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico, cessazione di attività. Anche malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare possono consentire l’accesso al contributo.

Inoltre si deve dimostrare di avere un reddito non superiore a 35mila euro e valore Isee non superiore a 20mila euro e di non essere titolari di quote superiori al 30% di proprietà su altri immobili. I contributi potranno riguardare la prosecuzione del contratto con una erogazione massima di 8.000 euro, la stipula di un nuovo contratto (a “canone libero” il contributo massimo è 5.000 euro, invece secondo i Patti territoriali è di 7.000 euro) oppure la stipula di un nuovo contratto con un nuovo proprietario: contributo massimo di 5.000 euro.

Il contributo sarà liquidato direttamente al proprietario di casa, fino a esaurimento del fondo. Come ulteriori misure a sostegno delle famiglie, concordate in ambito Lode Fiorentino, il Comune di Figline e Incisa Valdarno potrà inoltre concedere al proprietario un contributo fino a 3.000 euro per consentire la prosecuzione della permanenza dell’inquilino presso l’abitazione nel caso esso sia in attesa di trasferirsi in un nuovo alloggio.

Le domande vanno riconsegnate entro le ore 13 di lunedì 1 dicembre presso l’Ufficio Protocollo di uno dei due municipi del Comune di Figline e Incisa Valdarno, dove sono già disponibili i moduli da compilare: piazza del Municipio a Incisa, piazza IV Novembre a Figline.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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