07, Maggio, 2024

Falsi operatori Avis chiedono contributi per l’associazione. Calafiore: “È una truffa”

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Il presidente dell’Avis di Montevarchi mette in guardia i cittadini: “Se ricevete telefonate da presunti operatori di Avis Arezzo avvisate i carabinieri, non stiamo facendo alcuna raccolta di questo genere”

Telefonano per prendere un appuntamento, presentandosi come operatori dell'Avis di Arezzo. Poi chiedono contributi di solidarietà per alcuni progetti: ma è una truffa, come denunciano i vertici dell'associazione, a partire da Raffaele Calafiore, presidente dell'Avis di Montevarchi. 

"Alcuni individui, spacciandosi per operatori dell'Avis di Arezzo, telefonano nella zona per fissare un appuntamento per riscuotere un contributo pro Avis e per l'acquisto di attrezzature per portatori di handicap. Tutto questo – precisa Calafiore – è assolutamente falso". 

L'invito è a non dare soldi e denunciare episodi simili: "Non date appuntamenti e tanto meno soldi; magari, se dovesse succedere di ricevere telefonate di questo tipo, informate i Carabinieri, presso i quali io stesso – conclude Raffaele Calafiore – denuncerò quanto sta accadendo". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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