09, Ottobre, 2024

“Facciamo un piano”: il nuovo piano strutturale lo scrivono i cittadini. Al via il percorso partecipativo

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Piano strutturale: inizia il percorso partecipativo. Dal 10 aprile Sociolab ed i tecnici raccoglieranno le proposte dei cittadini per il nuovo strumento di pianificazione per Figline e Incisa. L’importante atto verrà approvato dal consiglio comunale nel 2016.

Nuovo piano strutturale: inizia il percorso partecipativo. Dal 10 aprile Sociolab ed i tecnici raccoglieranno le proposte dei cittadini per il nuovo strumento di pianificazione per Figline e Incisa. Un atto fondamentale per il nuovo Comune che dopo essere stato elaborato dai professioni incaricati con i suggerimenti dei cittadini, verrà adottato e poi approvato dal consiglio comunale nel 2016. 

Un iter quindi lungo e complesso che prevede anche un periodo per la presentazione delle osservazioni. Un percorso che prende avvio in questi giorni con “Facciamo un Piano”: la fase partecipativa promossa dal Comune per raccogliere proposte e suggerimenti da inserire nel Piano strutturale che stabilirà le linee guida per il futuro.
 

Si tratta infatti dello strumento di pianificazione che definisce le scelte strategiche per il governo del territorio, a medio e lungo termine. Il Piano strutturale – che per Figline e Incisa sarà redatto dall’architetto Luciano Piazza – sostituisce il vecchio Piano Regolatore Comunale (Prg) e traduce, in termini territoriali, il progetto strategico di città definendone il ruolo, oltre che gli obiettivi e le azioni per conseguirli. In virtù di un obiettivo così importante, l’Amministrazione comunale sta promuovendo un percorso partecipativo che sarà condotto sul territorio da Sociolab, cooperativa specializzata nell’organizzazione di processi partecipativi.
 
Un percorso che sia l’architetto Piazza che Sociolab hanno già portato a compimento nei mesi scorsi a Rignano sull’Arno. Questo progetto correrà in parallelo all’iter tecnico-istituzionale, che formalmente è iniziato proprio ieri sera con l’approvazione del documento programmatico da parte del Consiglio comunale. Seguiranno l’approvazione del Quadro conoscitivo e lo statuto del territorio, nonché degli studi specialistici di carattere geologico, paesaggistico, idraulico e naturalistico.
 
La fase partecipativa è precedente all’approvazione e alla successiva adozione in sede istituzionale del nuovo strumento urbanistico (fasi intervallate dai tempi previsti dalla legge per presentare osservazioni al Piano). Per incontrare il maggior numero di cittadini, Sociolab ha progettato un Punto Mobile che toccherà i principali luoghi di aggregazione della città per distribuire materiale informativo e ricevere idee e segnalazioni. Il progetto coinvolgerà anche le frazioni, per le quali sarà lanciato un Map Contest con il premio simbolico di un albero da piantare nella località vincitrice.

Il coinvolgimento proseguirà il 9 maggio con l’organizzazione di due laboratori di discussione aperti a tutti, in collegamento l’uno con l’altro grazie allo streaming: in contemporanea dalle 9 alle 13, si potrà partecipare presso la sede di Incisa (sala consiliare in piazza del Municipio) oppure a Figline (centro sociale “Il Giardino”, via Roma-Giardini Dalla Chiesa). Tutte le proposte saranno poi rielaborate da Sociolab e presentate in un incontro pubblico all’Amministrazione comunale.

“Questo Piano strutturale ci piace pensarlo come il patto della nostra nuova comunità con il proprio territorio – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai – A Figline e Incisa abbiamo una grande opportunità, quella di ridisegnare la nostra città provando a concepirla non come la semplice somma di due territori, ma come una nuova identità capace di ripensare i servizi, la partecipazione attiva, il rapporto fra istituzioni e cittadini. Noi ci immaginiamo una città che costruisce la sua nuova strumentazione urbanistica su basi solide, quelle dello sviluppo sostenibile, della qualità e della vivibilità urbana, del recupero dei volumi esistenti, dell'innovazione, della riqualificazione degli spazi pubblici, con la consapevolezza che il territorio non è una risorsa inesauribile. Per questo spero di coinvolgere i cittadini nel nostro percorso partecipativo, perché il primo Piano strutturale di Figline e Incisa Valdarno deve avere tra le sue linee guida le tue esigenze, le tue richieste e le tue aspettative per il futuro”.
 
Per informazioni e iscrizioni sul percorso partecipativo contattare lo 055.9125255 oppure lo 055.8333450, e-mail:pianostrutturale@comunefiv.it. La presentazione del progetto e tutto il materiale informativo è disponibile su www.open.toscana.it/web/facciamounpiano.
 

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