Dopo 13 anni di abbandono finalmente l’area ex Ceim, a Castelfranco, torna a nuova vita. Intanto è stata ripulita e messa in sicurezza, poi, in tempi brevi riprenderanno i lavori e l’opera sarà completata. Ad annunciarlo è l’assessore a urbanistica, edilizia pubblica e privata, patrimonio, PNRR, opere pubbliche, Marco Morbidelli.
L’area dal 2012, dove fu aperto un cantiere per la realizzazione di appartamenti, è in stato di abbandono a causa del fallimento della ditta che stava operando. Al momento rimangono soltanto gli scheletri di quelle che dovevano essere abitazioni. Adesso l’Amministrazione comunale ha contattato la nuova proprietà, che ha rilevato il cantiere due anni fa, ed ha avuto assicurazioni sulla ripresa degli interventi.
Come era

e come è adesso

“Ci sono una serie di aree di sviluppo o di aree industriali che sono rimaste incompiute anche da trent’anni, tipo le zone industriali. E quindi dobbiamo farle completare o portarle diciamo al demanio comunale. In particolare vorrei evidenziare che c’è una zona, quella della ex Ceim, dove c’è un’area di sviluppo ormai prevista vent’anni fa e che è stata poi solamente in piccola parte realizzata. E’ stata oggetto di un fallimento. Ci sono degli scheletri esistenti ormai da quindici anni lì fermi. Abbiamo finalmente riavviato i contatti con la nuova proprietà che ha rilevato da uno dei fallimenti questi beni e l’abbiamo invitata a fare pulizia, a ripulire in maniera che si possa dare immediatamente anche visione che quest’area riprenderà a svilupparsi”.
“Queste case verranno completate, così ci hanno detto gli imprenditori che abbiamo convocato e quindi ci sarà un’altra opportunità abitativa a Castelfranco in un’area che per ora poteva essere semplicemente dismessa o non completamente finita. L’intervento dell’amministrazione si esplicita su più fronti perchè tutti i cittadini possano beneficiare della visione dell’amministrazione, del nostro programma e di quello che questa Giunta ha in programma di fare nel territorio”.
A Castelfranco, finalmente, dopo tanti anni questa area tornerà a vivere e a offrire nuove opportunità di decoro e di abitazioni al territorio.



