La giunta regionale ha risposto all’interrogazione del Movimento 5 Stelle sull’assenza del servizio di parto in analgesia epidurale presso l’ospedale del Valdarno: la data fissata come scadenza per l’introduzione del servizio è quella di dicembre 2017
Dicembre 2017: è la scadenza che la Ausl Toscana Sud Est, e la Regione di conseguenza, hanno fissato per l'introduzione del servizio di partoanalgesia all'ospedale del Valdarno. Un servizio già annunciato più volte e sempre rimandato, però, per la mancanza del numero di anestesisti necessari per realizzarlo davvero.
L'ultima assicurazione sulla sua introduzione arriva per mezzo della risposta della Giunta regionale a una interrogazione del Movimento 5 Stelle. "L'Azienda si impegna fin da ora a garantire il servizio entro il mese di dicembre 2017", si legge in quella risposta.
"Abbiamo protocollato un’interrogazione precisa – ha spiegato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Quartini – alla quale la giunta ha risposto finalmente dando delle date: entro dicembre 2017 il servizio sarà garantito. Questo l’impegno del Direttore Generale Enrico Desideri, da realizzarsi tramite la conclusione della “procedura amministrativa” per assumere dirigenti medici specialisti in anestesia e rianimazione. Una buona notizia sulla quale vigileremo: perché dal 1 gennaio 2018 ogni partoriente dovrà varcare l’ingresso del Santa Maria della Gruccia sapendo di poter partorire senza soffrire”.
