27, Aprile, 2024

Enzo Brogi è il nuovo presidente del Corecom. “Un incarico di grande responsabilità”

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Brogi ha lasciato l’incarico di Consigliere del Presidente della Regione Toscana in materia di diritti per assumere quello di presidente del Comitato Regionale delle Comunicazioni

Sindaco di Cavriglia, consigliere regionale, consigliere del Presidente della Regione Toscana in materia di diritti, solo per citare alcuni dei suoi incarichi, adesso Enzo Brogi è il nuovo presidente del Corecom, il Comitato Regionale delle Comunicazioni. A fare il suo nome per questo prestogioso incarico sono stati il Presidente della Regione Rossi e il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.

"Sono passati due anni da quando accettai l’invito di Enrico Rossi – scrive Enzo Brogi – Un impegno intenso, bello e credo anche con qualche risultato significativo. Mi sono occupato di condizioni delle carceri, cultura giovanile e dipendenze dall’azzardo (continuo a non chiamarlo gioco), diritto all'uso della cannabis a scopo terapeutico e sostegno di campagne per la sua legalizzazione, tema della sessualità per i disabili".

Adesso un altro importante incarico nel Corecom il Comitato che svolge funzioni di governo e controllo del sistema delle comunicazioni nella Regione indirizzando la propria attività a cittadini, associazioni e imprese, operatori delle telecomunicazioni e al sistema dei media locali. Il Comitato, inoltre svolge funzioni delegate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e funzioni amministrative per conto del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento delle Comunicazioni.

"La comunicazione, i servizi di informazione, i nuovi media sono temi che mi hanno coinvolto e interessato nell’ambito delle diverse attività che ho svolto anche in passato, convinto come sono, della grande potenzialità di questo avvincente mondo. Se con un po’ di gusto amarcord posso annoverarmi fra i collaboratori delle prime radio libere in Toscana, conservo anche con grande affetto il ricordo degli anni in cui, da Sindaco di Cavriglia, sollecitai, una ottantina di famiglie a spegnere le televisioni e computer per studiarne, con quelli del Meyer, gli effetti sociologici e sanitari".

"Occuparmi adesso, in modo diretto, di questo settore mi preoccupa un po’ ma, al tempo stesso, mi stimola moltissimo. So bene che l’incarico è di grande responsabilità, soprattutto per le questioni che attengono ai compiti di Garante della Comunicazione e per le potenzialità legate alle nuove problematiche del Web in tutte le sue sfaccettature ed insidie a partire dal cyberbullismo".

Enzo Brogi conclude: "Cercherò di essere un buon interprete del necessario ruolo di “garanzia” proprio di questo organismo ma, poiché ritengo che non sia possibile dimettersi dalla politica, sarò sempre molto attento al processo di crescita e di sviluppo della nostra Regione e attivo nel portare avanti i valori e i diritti, in cui ho sempre creduto, per un Paese democratico, riformista ed innovatore. So che mi aspetta un compito impegnativo, per questo, a proposito di “garanzia” comincerò con il garantire tutto il mio impegno".

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