Vertice straordinario degli assessori dell’Unione Valdarno-Valdisieve a Pontassieve questa mattina per discutere dell’emergenza migranti. Il Valdarno Fiorentino, su disposizione della Prefettura, dovrebbe ospitare 60 persone: 30 a Figline e Incisa, 20 a Reggello, 10 a Rignano. Ma è corsa contro il tempo per trovare gli alloggi.
E' una vera e propria corsa contro il tempo per trovare gli alloggi e gli spazi dove ospitare i migranti. La Prefettura di Firenze è stata chiara: nelle prossime ore arriveranno in Toscana centinaia di profughi – 700 secondo i dati del Viminale (di cui 400 solo in questo fine settimana) – ed occorre trovare le sistemazioni velocemente.
Ieri il vertice in Prefettura, oggi gli assessori dell'Unione dei Comuni Valdarno-Valdisieve si sono trovati a Pontassieve per un vertice fiume e gestire l'emergenza. Ancora non è chiaro con esattezza quando arriveranno, ma sembra già dalle prossime ore.
La lista predisposta dalla Prefettura parla chiaro: a Figline e Incisa sono destinate 30 persone, a Reggello 20 e a Rignano 10. "Siamo al lavoro per gestire questa emergenza, i tempi purtroppo sono stretti e contiamo sull'aiuto di associazioni e privati" sottolinea l'assessore di Reggello, Daniele Bruschetini.
Il prefetto di Firenze Luigi Varratta, nelle scorse ore, ha paventato l’ipotesi anche di soluzioni "radicali" come ad esempio la possibiità di utilizzare edifici o caserme dismesse così come aree esterne (compresi impianti sportivi) dove allestire tendopoli provvisorie. Del resto, con l'avvicinarsi della stagione estiva si riduce la possibilità di utilizzare le strutture dei privati.
I numeri sono più imponenti rispetto ai precedenti arrivi di profughi, e la situazione potrebbe aggravarsi con il passare delle settimane.