È Figline e Incisa l’unico comune del Valdarno a non avere ancora un nuovo sindaco: qui infatti nessuno ha raggiunto il 50% delle preferenze al primo turno, e quindi si disputerà il ballottaggio. Si vota dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 giugno, e la sfida è fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze al primo turno.
Valerio Pianigiani, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, parte da un risultato di 5.437 voti raccolti che corrispondevano al 45.93% dei votanti. Silvio Pittori, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, di voti ne aveva ricevuti invece 3.591, pari al 30.34% del totale dei votanti.
Non c’è stato alcun ‘apparentamento’, ossia nessun collegamento di liste con i candidati sindaci non eletti (Buoncompagni, Arcamone, Pagliazzi e Pompeo), una possibilità prevista dalla legge elettorale. Insieme, i quattro candidati non eletti si erano spartiti al primo turno un totale di 2.809 voti; erano state invece 409 le schede nulle o bianche.
Al primo turno, due settimane fa, si è raggiunta a Figline e Incisa un’affluenza totale del 66,42%, con 12.246 persone che hanno votato (meno delle elezioni amministrative di cinque anni prima, quando erano stati 13.290 i votanti). Storicamente, comunque, il ballottaggio registra normalmente una flessione dell’affluenza: cinque anni fa, ad esempio, tornarono a votare soltanto 10.153 elettori, per il secondo turno in cui Mugnai sfidò Pittori e ottenne una vittoria con uno scarto di 288 voti.