24, Novembre, 2024

Elezioni delle Rsu alla Pirelli, la Fim-Cisl ottiene la maggioranza assoluta

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La Fim ottiene il 52% dei voti alla Pirelli di Figline, confermandosi primo sindacato sia tra gli impiegati che tra gli operai. “Ha pagato il lavoro fatto, ha pagato la serietà”, è il commento di Fabio Franchi, della segreteria territoriale Cisl

La Fim-Cisl è il sindacato di maggior rappresentatività all'interno della Pirelli di Figline. Lo dicono gli esiti delle votazioni per la Rsu che si sono appena concluse nell'azienda: su sei delegati eletti, 3 sono della Fim, 2 della Fiom e 1 della Uilm. In tutto sono stati 353 i votanti (su 381 aventi diritto), e 347 i voti validi. Nel collegio operai, su 277 voti validi, la Fim ne ha ottenuti 130, contro i 103 della Fiom e i 40 della Uilm. Nel collegio impiegati, su 70 voti validi, la Fim ne ha ottenuti 52, contro i 15 della Uilm e i 3 della Fiom.

“Ha pagato il lavoro fatto, ha pagato la serietà – è il commento di Fabio Franchi, della segreteria territoriale Cisl – ancora una volta i lavoratori Pirelli ci consegnano la maggioranza in questa storica fabbrica del nostro territorio. Voglio ringraziare la Fim per il lavoro fatto e i delegati che si sono impegnati in questa competizione, rendendosi disponibili a rappresentare al meglio i loro colleghi”.

“La netta maggioranza dei lavoratori che ci ha votati – aggiunge Alessandro Beccastrini, segretario generale Fim Cisl Firenze e Prato – ha incaricato noi di governare il delicato processo che attende la Pirelli, per il cambio di proprietà e il passaggio a Beckaert. Intendiamo farlo condividendo il percorso insieme alla Uilm. Per quanto riguarda invece la Fiom, nelle settimane che hanno preceduto il voto abbiamo assistito ad attacchi durissimi da parte loro. In un’assemblea Fiom si è arrivati addirittura a mettere in votazione la proposta di un delegato di venire ad interrompere le nostre assemblee. Noi certo non possiamo pensare di governare questo delicato passaggio con chi dimostra un così alto tasso di antidemocraticità”.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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