15, Novembre, 2024

È uno splendido Montevarchi: suo il big match e il primo posto

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Davanti a 1.000 tifosi l’Aquila ribalta lo svantaggio iniziale con Mannella e Renzi e nel finale resiste in dieci contro undici. Lo scontro diretto è dei rossoblù che si prendono il comando solitario della classifica

Il Montevarchi è la squadra più forte del campionato. Non è un’opinione, ora lo dicono i numeri: l’Aquila supera 2-1 il Grassina nel meraviglioso big match giocato oggi al Brilli Peri davanti a mille spettatori e ora è sola in testa alla classifica.

Nessuno dei tantissimi presenti, quasi 400 solo in Curva Sud, rimpiangerà di aver risposto agli appelli lanciati in settimana dal tifo organizzato e dalla società stessa. È una partita bellissima che si accende subito. Non nel modo in cui speravano gli aquilotti: al 6’ c’è un intervento in scivolata di Ezechielli che l'arbitro non esita a punire con un calcio di rigore molto contestato ma, rivedendo le immagini, giusto. Sul dischetto va Montuschi che alla destra di Bobini, il portiere aquilotto intuisce la traiettoria ma non arriva sul pallone, Grassina in vantaggio.I Poco dopo lo svantaggio il Montevarchi deve fare meno di Bartolozzi. Il difensore centrale, appena rientrato da un infortunio, non ce la fa e dal 18’ gioca Brocci al suo posto. Sembra mettersi male, ma dura un attimo. Al 21’ un pallone messo verso il centro dell’area dalla destra si impenna, mischia in area e tocco al volo di Mannella che fa 1-1. Quarto centro in campionato del giovane centrocampista rossoblù. La rete dà coraggio al Montevarchi che a quel punto prende in mano la partita. Stefanelli domina e trascina sulla fascia destra, mette al centro prima per Vangi che non aggancia, poi per Ferri che da ottima posizione scheggia il palo. Ancora Ferri spedisce a lato servito sulla destra da Vangi, il quale poco dopo fallirà una gigantesca occasione lanciato tutto solo davanti al portiere. L’Aquila costruisce tantissimo e spreca altrettanto. Rischia di pagarla al 40’, quando Tacconi serve il taglio di un ottimo Montuschi che tocca al volo e manda alto di poco.

Inizia la ripresa e il Montevarchi trova il meritato vantaggio. Renzi sorprende Tarchi sulla destra, controlla il pallone e lascia partire un gran destro che si insacca per il 2-1. Ieri era il giorno del suo 23° compleanno: per la gioia dei sostenitori rossoblù ha scelto di regalarsi il terzo gol stagionale. A quel punto l’Aquila inizia a gestire il vantaggio e lo fa in modo attento, fin quando però al 28’ si ritrova in inferiorità numerica per la seconda ammonizione di Ezechielli. Sarà un ultimo quarto d’ora di pura sofferenza per i padroni di casa. Il Grassina si butta all’attacco e fa correre più di un brivido alla retroguardia montevarchina. Il più grosso quando al 35’ Mazzolli colpisce in mischia e manda il pallone di poco a lato con un gran rasoterra. Nel finale anche mister Rigucci viene allontanato per essere entrato in campo senza autorizzazione per sincerarsi delle condizioni di Ferri, sanguinante al volto dopo un duro contatto. Il Brilli Peri è una bolgia e al triplice fischio esplode di gioia.

L’Aquila ha fatto suo lo scontro diretto contro quella che viene – a ragione – considerata la sua vera principale avversaria, dimostrando una volta di più di saper tener testa alle aspettative. Non lo fa invece il Bibbiena che si limita a uno zero a zero sul campo del modesto Marciano. I casentinesi lasciano così la vetta della classifica al Montevarchi e tra una settimana lo scontro diretto tra le due potrebbe incoronare la vera regina del torneo.

 

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