A eseguire l’ordinanza della misura cautelare in carcere sono stati i carabinieri della compagnia di Figline
È stato ritenuto responsabile dello spaccio di marijuana sin dal 2015, in tutto il Valdarno aretino e fiorentino. Suoi clienti anche ragazzi minorenni. Per questo i carabinieri della compagnia di Figline hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Arezzo.
Non si è limitato a spacciare ma ha anche picchiato e minacciato un 'cliente' perchè aveva osato fare il suo nome ai carabinieri dopo un controllo. Il giovane aveva riportato un trauma facciale con una prognosi di sette giorni.
Il giudice ha, quindi, concordato pienamente con quanto rappresentato dai carabinieri, ritenendo quale unica idonea misura cautelare quella della custodia in carcere. Per tale motivo i carabinieri della compagnia di Figline hanno arrestati il giovane e dalla sua casa di Montevarchi lo hanno portato nella casa circondariale di Arezzo.