20, Novembre, 2024

Dopo la rapina i carabinieri cercano ancora il secondo uomo. Il racconto dei presenti

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dopo l’arresto di uno dei dei due rapinatori dell’Ufficio postale di San Polo, in possesso della refurtiva, i carabinieri stanno ancora cercando il secondo fuggiti attraverso i boschi. I racconti dei presenti alla rapina

Rapinatori forse giovani e un po' maldestri quelli che hanno messo in atto la rapina all'Ufficio postale di San Polo in Chianti, piccolo paese nel Comune di Greve ma a due passi da Figline. Hanno lasciato l'auto troppo distante nel parcheggio e si sono fatti cadere anche la pistola scacciacani nel mezzo del colpo. Così mentre i carabinieri della compagnia di Figline dalla mattina stanno setacciando il territorio dopo averne trovato uno e inseguendo ancora l'altro, ci sono i racconti di coloro che hanno erano presenti nell'ufficio.

I due rapinatori hanno l'atteso il portavalori con le pensioni. Un presente racconta: "Sono entrato e dopo poco la porta dietro di me si è aperta di nuovo. Credevo fosse un'altra persona che si metteva in fila invece mi sono voltato e ho visto due passamontagna e qualcosa in ferro luccicare nella loro mano. Uno è rimasto alla porta per bloccarla, l'altro è entrato e gli è caduta la pistola. L'ha ripresa ed è andato al bancone chiedendo i soldi: ha arraffato le mazzette che gli ha dato la dipendente e insieme al complice è fuggito verso l'auto lasciata nella via dove è il parcheggio".

L'uomo racconta, poi, della paura scatenata tra la gente presente, delle lacrime di qualcuno e della rabbia di altri. Lui decide di uscire dall'Ufficio postale per chiamare i carabinieri, alcuni invece inseguono i due rapinatori.

"Nel frattempo abbiamo udito colpi di pistola e visto uno dei due banditi fuggire verso l'Ema. Poi sono arrivati i carabinieri. Certo – continua – erano rapinatori un po' improvvisati: la pistola che cade, la macchina parcheggiata perbene, in un posto con visibilità zero per fare retromarcia. Infatti sono stati costretti a fuggire a piedi. È stata anche la reazione della gente a farli andare via. Da quando abbiamo la vigilanza io ho l'icona del pronto intervento di Figline sul desktop del cellulare per chiamare subito i carabinieri. La tempestività è importante".

E i carabinieri nella mattina hanno arrestato uno dei due rapinatori, quello in possesso dei 16.000 euro portati via. Dell'altro ancora nessuna traccia ma le ricerche continuano.

Articoli correlati