27, Dicembre, 2024

“Dopo il naufragio, in uscita il libro di Chiara e Gianluca Gioli dedicato ai loro genitori

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Nel giorno dell’anniversario di matrimonio di Graziano e Patrizia, stroncati dal Coronavirus la scorsa primavera, i figli annunciano la pubblicazione del volume, realizzato con l’aiuto di Filippo Boni, che ripercorre la storia della loro famiglia ma che racconta le vicende anche di altre vittime del Covid. Sabato i due fratelli Gioli presenteranno il libro in diretta Facebook dalla pagina del Comune di San Giovanni Valdarno

Nonostante il dolore e la sofferenza per un'assenza che ancora si fa prepotentemente sentire Gianluca e Chiara Gioli hanno avuto il coraggio di scrivere la loro storia, quella dei loro genitori e di coloro che hanno vissuto drammaticamente sulla proprie pelle la tragedia causata dal Covid-19. Lo hanno fatto anche con lo scopo di far toccare con mano a coloro che ancora negano le conseguenze della pandemia o la sua esistenza quanto sia stata e sia, invece, purtroppo la triste realtà con la quale moltissime persone hanno dovuto fare i conti, che ha strappato via gli affetti più cari e cambiato indissolubilemnte la vita di tutti. E' nato così "Dopo il naufragio”, con la cura scientifica ed editoriale di Filippo Boni e grazie al prezioso aiuto della zia Rossana, edito da Settore 8 Edizioni con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno; l’impaginazione e la grafica affidate a Silvia Tanteri, l’illustrazione della copertina a Stefano Chiassai mentre la sua rielaborazione a Andrea Sansoni.

Il libro riporta la storia dei due fratelli i cui genitori, Graziano Gioli e Patrizia Bernacchioni, sono morti uin anno fa a distanza di 17 giorni l’uno dall’altro, dopo aver contratto il virus Sars Cov 2. Lei, insegnante, una vita spesa per la famiglia e la comunità per tanti anni volontaria nel Calcit Valdarno e lui ex dipendente Enel, grande presidente della Marzocco sangiovannese, la realtà azzurra che si occupava dei più giovani. Erano conosciuti, stimati e amati. La loro morte gettò nello sconforto l’intero Valdarno e forse, per la prima volta, le persone si resero conto quanto il Covid 19 fosse spietato e potesse toccare anche persone molto vicino a loro.  Ma narra la storia anche di altre vittime del virus: il barbiere storico del Porcellino, un ex presidente della Sangiovannese, una maestra, due storici commercianti, alcuni anziani, malati, guariti, medici, infermieri, volontari.

"Gianluca e Chiara hanno deciso di compiere un viaggio introspettivo nella storia della loro famiglia, cercando di trovare un senso ad un percorso d'amore reciproco e fecondo che si è violentemente interrotto. Nell'estate successiva alla tragedia, hanno maturato la convinzione di voler lasciare un segno del proprio dolore e di condividere pubblicamente attraverso un libro un dramma terribile che però può essere fonte di riflessione e crescita".

“Oggi, 25 marzo – hanno annunciato Gianluca e Chiara Gioli – è il 49esimo anniversario di matrimonio dei nostri genitori. Abbiamo scelto questo giorno dove tutto per noi ha avuto inizio per annunciare la pubblicazione del nostro libro. Abbiamo sentito il dovere di lasciare una testimonianza, per non dimenticare. Affinché tutte le vittime, i loro familiari e tutti coloro che ancora stanno combattendo il Covid ritrovino in questo testo la loro dignità e il senso profondo della vita”.

“Patrizia e Graziano erano due persone amate e benvolute nel nostro Comune, impegnate da anni nel mondo dello sport e dell’associazionismo – commenta il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi –. Il loro sorriso, dolce e contagioso, lo donavano ogni giorno agli altri con quei piccoli e grandi gesti che sono l’orgoglio di una collettività. E’ un segnale molto bello che i figli Gianluca e Chiara abbiano voluto ricordare e raccontare la loro storia. E anche quella di persone speciali come medici, infermieri, volontari, del loro lavoro e della loro grande umanità. Sarebbe un ottimo testo da far leggere agli studenti nelle scuole perché la memoria individuale è anche memoria collettiva. E noi abbiamo il dovere di preservarla e tramandarla”.

“La storia di Patrizia e Graziano ci tocca particolarmente – dichiara la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – perché è la storia di nostri concittadini, i primi sul nostro territorio comunale che questo terribile virus ci ha portato via. Sarà commovente ricordarli ancora una volta, attraverso le parole dei figli che, anche durante il momento più intenso dell’emergenza, si sono messi a disposizione per raccontare la propria esperienza nell’ambito del documentario ‘Ce la faremo sempre’, realizzato dal nostro Comune in occasione del 2 giugno. In quel video, le toccanti parole di Gianluca, così come quelle degli altri protagonisti del nostro docu-film, sono servite per rappresentare, con forza e coraggio, cosa significa avere a che fare, in prima persona, con il Covid 19 e con le sue conseguenze, dall'isolamento alla perdita dei propri cari, ma hanno rappresentato anche un forte messaggio di speranza per tutta la comunità. Li ringrazio, quindi, per l'ennesimo contributo e per il loro messaggio, che sono ancora una volta pronti a lanciare”.

Sabato mattina, alle 11, i due fratelli Gioli presenteranno il loro libro in diretta Facebook dalla pagina del Comune di San Giovanni Valdarno. Oltre a Chiara e Gianluca saranno presenti il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, l’assessore alla cultura di San Giovanni Fabio Franchi, il vice sindaco di Cavriglia e curatore editoriale e scientifico del progetto Filippo Boni. Per qualsiasi informazione su dove reperire il libro è possibile visitare e seguire la pagina facebook “Dopo il naufragio”.

 

 

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