08, Novembre, 2024

Donne+Dee: un percorso artistico narrativo dal web al centro storico

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Da giovedì sera si apre le mostra Donne+Dee, con le opere della giovane artista montevarchina Simona Canacci. Un percorso che si snoda lungo via Roma con tre punti espositivi, ma che si sviluppa anche sul web con un sito dedicato

Tre tappe che sono tre episodi di quella che, più che una mostra, è una vera e propria narrazione artistica. L'idea è dell'artista montevarchina Simona Canacci, che ha raccolto la sua produzione di grafica, pittura e scultura degli ultimi anni in un'unica esposizione itinerante. Che non si muove solo in via Roma, a Montevarchi, ma anche sul web, collegando così in modo stretto la vetrina virtuale a quelle reali. 

L'evento Donne+Dee si aprirà giovedì sera, con una festa di inaugurazione dalle ore 21 al bar ViaRomaSette. E sarà visibile fino al 21 settembre, in via Roma a Montevarchi, in tre punti: la tappa dedicata al viaggio, al civico 14; quella dedicata al risveglio, al 35; e infine la tappa dedicata alle nuove icone, al 138 di via Roma. Contemporaneamente, riflessioni legate alla produzione artistica, spunti e commenti saranno sul sito web dedicato

"www.simonacanacci.vision – spiega l'artista – è il sito/blog che raccoglie pensieri e suggerimenti di come vedere e interpretare ciò che in una mostra rimane discretamente silenzioso. I lavori sono legati da una storia che è principalmente la mia ma che poi è quella che tutte le persone affrontano: un viaggio metaforico, esperenziale, alla ricerca del vero sé. Ecco anche il perché della scelta dei temi legati alla classicità: attraverso quelli si vuole semplificare l’interpretazione della suggestione, rendere fulminea l’immediatezza del messaggio. Il sito accenna, mostra idee e preparazioni che altrimenti sarebbero difficili da condividere con lo spettatore finale; incuriosisce e invita ad una esperienza sul campo (in persona alla mostra), che ha la pretesa di superare il blocco del giudizio tradizionale mipiace/nonmipiace". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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