26, Aprile, 2024

Donazione di organi, in comune si potrà esprimere la propria volontà: basterà una firma

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La Giunta del comune di Castelfranco Piandiscò ha dato il via libera al progetto che permetterà di esprimere la propria volontà sulla donazione di organi al momento del rinnovo della carta d’identità. Tutti i dati saranno trasmessi al Centro Nazionale Trapianti. Sarà il primo comune in Valdarno ad offrire questa opportunità

Andare in comune a rinnovare la propria carta d'identità e, nell'occasione, firmare un modulo in cui dare, oppure no, il consenso alla donazione di organi. Una opportunità che il comune di Castelfranco Piandiscò ha deciso di dare ai propri cittadini: la Giunta ha già approvato il progetto, ora si dovrà procedere alle fasi di aggiornamento del personale e delle procedure informatiche. Poi sarà possibile scegliere in libertà sulla donazione degli organi. 

"Per salvare una vita non servono super poteri. Basta una firma". Lo slogan scelto dal Ministero della Sanità per la campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi e tessuti, lanciata lo scorso anno, fa riferimento proprio alla possibilità di esprimere in vita le proprie volontà: per non lasciare la decisione ai familiari. 

Sono cinque, per legge, i modi possibili oggi per esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. E il principio del silenzio-assenso non è in vigore in Italia. Dunque, chi vuole donare può dichiararlo attraverso le ASL e i Comuni che hanno già attivato questo servizio; all'Aido; oppure con una delle donorcard distribuite dalle associazioni, il tesserino del Ministero della Salute inviato nel 2000 e un atto olografo. 

I comuni che in Italia offrono questa possibilità, oggi, sono pochissimi. Secondo il sito apposito del Ministero per la Sanità poco più di quaranta, e nessuno in Valdarno. Fino a ora, almeno: perché il comune di Castelfranco Piandiscò potrebbe essere il primo, a breve. 

La delibera di Giunta dello scorso 10 marzo dà il via al percorso di adeguamento di procedure e sistemi informatici. In sostanza, chi andrà a rinnovare la carta d'identità potrà esprimere la propria intenzione, se lo desidera: e comunicare quindi formalmente se vuole o meno donare gli organi. La sua decisione non sarà riportata sulla Carta d'identità, ma verrà registrata e trasmessa al Centro Nazionale Trapianti, dove sarà depositata ufficialmente. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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