L’incontro si terrà a Bucine venerdì 6 novembre per il progetto europeo di scambio culturale e didattico “Erasmus Plus” con insegnanti provenienti da Francia, Polonia, Romania e Grecia. “Sarà l’occasione per parlare di inclusività e diminuzione della dispersione scolastica”, ha commentato la preside
Venerdì e sabato l’Istituto Comprensivo di Bucine accoglierà i rappresentanti di istituti scolastici di quattro paesi europei partner del progetto “Erasmus Plus”, provenienti da Francia, Polonia, Romania e Grecia. “Il progetto si chiama “Access to school for Everyone”, è finanziato dalla Commissione Europea e affronta il problema dell’inclusività e della diminuzione della dispersione scolastica, temi questi particolarmente sentiti all’interno dei vari paesi della UE”, spiega Nicoletta Bellugi, Dirigente Scolastico.
“L’esperienza italiana risulta a questo proposito davvero singolare e particolarmente interessante, visto che l’inserimento in classi normali di soggetti diversamente abili e con problemi di apprendimento (DSA,BES) non è previsto in alcuno degli altri paesi”, prosegue la dottoressa Bellugi.
“Il nostro interesse si centrerà invece sulla acquisizione di buone prassi, anche attraverso l’utilizzo e il supporto di nuove tecnologie, assai più presenti negli altri paesi, utili a sviluppare motivazione e a costruire le competenze chiave previste dalle Raccomandazioni Europee del 18 dicembre 2006, divenute adesso assi portanti nei programmi scolastici di tutta Europa e nelle Indicazioni Nazionali italiane”.
Attraverso la sperimentazione di metodologie innovative e l’utilizzo di vari linguaggi saranno comparati i vari percorsi didattici, nell’ottica della costruzione comune di laboratori e attività virtuose e innovative per tutti gli alunni,soprattutto coloro che si trovano in situazioni di difficoltà e di handicap. Tra questi linguaggi, per esempio, c’è quello musicale utilizzato nell’Istituto di Bucine e nell’Istituto di Creta.
“L’incontro dei docenti europei a Bucine rappresenta dunque il primo passo per un biennio di confronto e scambio che vedrà dai prossimi mesi un intenso rapporto sia virtuale (con la metodologia E-twinning), ma anche in presenza, con incontri programmati di gruppi di alunni a turno nei quattro paesi”, prosegue la preside. Il progetto Erasmus Plus, infatti, è stato approvato dalla Commissione Europea per l’Istituto di Bucine per gli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017.
“Si tratta, crediamo, di un’iniziativa che avrà un’indubbia ricaduta qualitativa sulle attività didattiche dell’intero istituto, peraltro già fortemente impegnato a costruire in Valdarno un polo di eccellenza per l’insegnamento della lingua inglese”.
Già dallo scorso anno, infatti, sono cresciute le iniziative per gli alunni del plesso: inglese potenziato (5 ore settimanali) dalla prima media, lettori di madrelingua per lo speaking a partire dall’Infanzia, certificazioni esterne dalla scuola Primaria, viaggi studio nel Regno Unito, teatro in lingua, formazione intensiva dei docenti anche con metodologia CLIL, oltre alla sperimentazione di moduli di educazione scientifica in lingua inglese in alcune classi.
“È un’apertura significativa verso l’Europa, nella prospettiva di una educazione alla cittadinanza attiva e consapevole, che si alimenta di scambi e di arricchimenti reciproci sia per gli alunni che per i docenti”, ha concluso la preside, presentando il meeting che si terrà tra pochi giorni.
Venerdì la giornata inizierà alle ore 9.30 con il saluto delle istituzioni e sarà aperta dal concerto degli alunni del corso musicale. Poi proseguirà anche nel pomeriggio con lavori di progettazione. Per la giornata di sabato, invece, è in programma una visita guidata alla città di Arezzo.