Al prossimo Consiglio comunale il gruppo di opposizione presenterà la mozione che impegna ad azioni concrete per arrivare al Distretto sanitario unico di tutto il Valdarno, aretino e fiorentino. Un progetto che, dopo il protocollo dello scorso anno, ha subìto una brusca frenata con la nuova legge regionale sulla sanità
"Il distretto sanitario unico del Valdarno aretino e fiorentino è un obiettivo fondamentale e strategico, il presupposto per garantire servizi sociosanitari adeguati al nostro territorio". Il movimento di opposizione Prima Montevarchi si mobilita per una questione che sta facendo molto discutere in Valdarno: perché il progetto di un distretto unico, portato avanti nel corso del 2015, ora sembra arrivato a un punto morto.
In mezzo ci si è messa la legge regionale sulla sanità, che impedirebbe la costituzione di distretti sanitari fra territori che appartengono ad Aziende sanitarie diverse. Ed è proprio il caso di Valdarno aretino e fiorentino: uno nella Asl Toscana Sud Est, l'altro nella Asl Toscana Centro. Le differenze si notano, nel giro di pochi chilometri: come ad esempio quella per le vaccinazioni gratuite contro il meningococco C. Per questo la politica si sta mobilitando.
"La legge regionale sul riordino del servizio sanitario – si legge nella mozione di Prima Montevarchi – oltre a vanificare le oltre 50.000 firme dei cittadini che chiedevano il Referendum abrogativo, adesso mette a rischio anche l'unificazione del Valdarno aretino e fiorentino sul fronte della sanità, peraltro vanificando il protocollo d’intesa firmato dai sindaci nel 2015".
"In Valdarno, un muro tra l’area aretina e quella fiorentina per il servizio sanitario, è non solo incomprensibile ma anche irrazionale". Perciò il documento ribadisce "la volontà di fare del Valdarno un distretto unico a livello di sanità" e impegna il sindaco a "intervenire con forza presso la regione Toscana affinché la realtà valdarnese, nella sua unicità, trovi rispondenza anche nel modello sanitario regionale; a farsi parte attiva in Conferenza dei Sindaci affinché le strutture socio-sanitarie valdarnesi vedano potenziati i livelli di risposta per i cittadini e sia scongiurato qualsiasi depotenziamento; a farsi promotore di un consiglio comunale aperto tra le varie realtà valdarnesi della provincia di Arezzo e Firenze per affrontare in sinergia il problema dell’unificazione socio-sanitaria del comprensorio".
La mozione sarà discussa e votata nel Consiglio comunale in programma lunedì 29 febbraio a Montevarchi.