Fornitura dell’acqua sospesa per ore in alcune frazioni reggellesi, da Vaggio a Montanino. E così il Movimento 5 Stelle raccoglie le segnalazioni dei cittadini e chiede un intervento al primo cittadino
Si chiude un fine settimana difficile, per i residenti del territorio comunale reggellese, sul fronte del servizio idrico: tanto che le numerose segnalazioni di utenti rimasti senz'acqua anche per alcune ore sono state raccolte dal Movimento 5 Stelle, che ora si rivolge al sindaco Benucci.
"A Reggello, nelle frazioni di Cetinale, Vaggio, Matassino e Montanino, il nostro gestore Publiacqua continua il suo imperturbabile disservizio alla cittadinanza utilizzando un call center capace solo di diramare, attraverso registrazioni, l'avviso di un imminente ripristino del servizio spostando la risoluzione del problema di 12 ore in 12 ore. Ai cittadini non basta più telefonare al servizio guasti, si sono dovuti recare in comune a protestare", scrive in una nota il M5S reggellese.
"L’ultima volta i cittadini di queste frazioni stati per 2 giorni senza acqua, senza essere stati avvisati né agevolati con autobotti. Purtroppo sappiamo tutti che del risultato del referendum sull'acqua il Partito democratico ha fatto una pallina di carta e l’ha cestinata, ma oltre al danno qui c'è anche la beffa di pagare un servizio caro e malfunzionante con acqua inquinata".
I pentastellati si rivolgono al primo cittadino: "Pensa di intervenire presso il gestore, per i disservizi? Potrebbe cominciare a ripresentare e votare la vecchia mozione presentata dal M5S che chiedeva di mettersi in linea al voto del popolo italiano sul referendum acqua pubblica e non privatizzata. Potrebbe chiedere dove e come il gestore sta investendo i soldi che acquisisce puntualmente dalle bollette per ripristinare le tubazioni in amianto presenti sul territorio. E informare i cittadini sulle non conformità rilevate con concentrazioni di coliformi nell’acqua sul territorio del suo comune".