13, Novembre, 2024

Disservizi idrici al Pestello, Sel: “La gestione di un bene pubblico come l’acqua deve essere trasparente”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

“Solidarietà a tutte le famiglie coinvolte”, esprime Sinistra Ecologia e Libertà del Valdarno. E poi: “Serve un cammino di chiarezza all’interno della gestione dell’acqua per individuare eventuali ritardi, mancati investimenti e depurazione”

"Solidarietà a tutte le famiglie e le persone che in questi problematici giorni hanno subito un disservizio essenziale come la mancanza di acqua, in particolar modo agli abitanti del quartiere Pestello e Moncioni". La esprime il circolo del Valdarno areitno di Sinistra Ecologia e Libertà, in seguito ai disagi relativi al servizio idrico.

"Quanto accaduto in merito alla mancata fornitura dell’acqua e alla legittima esasperazione che si è creata rafforza in SEL la convinzione che il nostro impegno in questi anni sul fronte dell’acqua assume un valore non solo soggettivo ma anche di riferimento per la gestione dei beni comuni".

Sel ricorda poi il proprio impegno che a Montevarchi, insieme con Sinistra per Montevarchi e Italia dei Valori, ha portato "ad un primo atto concreto rispetto alla gestione dell’acqua con la presentazione nel 2013 di un documento, votato dall’assise comunale, in cui si dà potere al Sindaco di attivarsi affinché sia difeso e garantito l’approvvigionamento dell’acqua".

"Ma quanto accaduto in questi giorni ci impone un ragionamento sugli investimenti, argomento questo al centro di un forte dibattito non soltanto locale ma anche regionale. Lascia perplessi leggere le cifre che si scontrano e che vedono come protagonisti da una parte Publiacqua e dall’altra l’Autorità idrica con l’unico risultato che a rimetterci sono i cittadini. Fin dall’inizio – aggiunge Sel – la nostra azione è partita con l’obbiettivo di individuare un cammino di chiarezza all’interno della gestione dell’acqua per individuare eventuali ritardi, mancati investimenti e depurazione".

"Non è possibile la gestione di un bene pubblico in assenza di trasparenza. Quanti investimenti sono stati fatti rispetto a quelli previsti nella nostra città ? E i cittadini cosa hanno pagato in bolletta ? Gli investimenti previsti o quelli realmente fatti? Altre domande come depurazione, analisi delle acque hanno bisogno di risposte vere. Il disservizio subito da Montevarchi  ci fa riflettere su cosa voglia dire oggi la gestione di un bene pubblico e perché occorre riformare la struttura di gestione così come è stata pensata. Il nostro impegno continua per capire se esiste una coerenza sulla convenzione con Publiacqua SpA e investimenti realizzati". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati