23, Novembre, 2024

Dichiarato il fallimento della Parigi Profumerie Spa, respinta la proposta di concordato

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Tredici dipendenti erano stati licenziati a settembre, aspettano ancora gli arretrati. Ora però la dichiarazione di fallimento rende tutto più difficile. Gli altri dipendenti riassorbiti da una nuova società che è subentrata nel ramo d’azienda

Dal 22 dicembre la Parigi Profumerie Spa è dichiarata fallita. Si chiude così una complessa vicenda aziendale, che dopo aver attraversato una profonda crisi aveva portato al licenziamento in tronco di 13 dei 29 dipendenti in forze, dopo un accordo tra l'azienda e la Filcams Cgil.

Il tentativo avviato era quello di un concordato che invece non è andato a buon fine. La dichiarazione di fallimento apre però una nuova pagina difficile prima di tutto proprio per quei 13 dipendenti, che devono ancora recuperare tre mensilità arretrate, il mancato preavviso e le ferie non godute. Ora tutto questo finisce nell'elenco dei creditori, e la possibilità di riavere il totale delle somme si fa molto difficile. Per il Tfr, sarà invece l'Inps a restituire le somme ai dipendenti, ma ci vorrà del tempo. 

Si aprono con ulteriori brutte notizie, insomma, le festività natalizie per gli ex tredici dipendenti. Gli altri, nel frattempo, sono stati riassorbiti da una nuova società, la Parigi Trade Srl, che è subentrata con affitto di ramo d'azienda e che ha ripreso ad operare nel settore. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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