Arriva in Valdarno il trail, specialità “fuoristrada” del podismo. Il 17 gennaio la prima gara del calendario 2016 con due tracciati – 26 e 11 chilometri – nei boschi alle pendici del Pratomagno
È come una normale gara podistica, solo che al posto della pista o delle pianeggianti strade cittadine si corre sui sentieri di montagna, sul terreno umido del bosco, sulle sabbie del deserto. Sempre lungo un percorso sterrato: è il trail, la specialità della corsa che sta per arrivare anche in Valdarno grazie alla neonata Trail running project, l'associazione sportiva che organizza per il prossimo 17 gennaio il “Trail del Cuculo”, prima edizione di una gara alle pendici del Pratomagno.
Partenza e arrivo a Castiglion Fibocchi, dove l'associazione ha sede, per entrambi i tracciati sui quali si correrà: quello da 26km con 1.200 metri di dislivello, e quello più breve, da 11km con 500 metri di dislivello, entrambi ricavati tra sentieri che si snodano nei boschi alle pendici della montagna.
Il trail, che sarà il primo del calendario regionale 2016, è organizzato della Trail running project in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Castiglion Fibocchi. Presente anche la Nordic Walking Arezzo che organizzerà un’ecopasseggiata nei boschi per scoprire la disciplina del nordic walking accompagnati da un istruttore. L'obiettivo di Trail running project è quello di rendere il Trail del Cuculo l’evento pilota per una serie di iniziative utili alla valorizzazione del territorio e a far avvicinare sempre più appassionati a questa specialità.
“Il Comune – ha spiegato Fausto Rampi, assessore allo sport e alla promozione del territorio di Castiglion Fibocchi, durante la presentazione della gara che si è svolta ieri al Multiverso Valdarno – ha subito accolto l’iniziativa sia per l’aspetto sportivo, in accordo con la filosofia Uisp, “lo sport è per tutti”, sia per promuovere la valorizzazione dei luoghi. Nel territorio comunale sono presenti molti agriturismi, e la gara è un ottimo spunto per far conoscere la parte positiva del territorio, l’ambiente: i boschi, le colline. Nell’occasione si avrà anche la possibilità di far conoscere anche luoghi sconosciuti ai più, come la Pieve di San Quirico, dove attualmente si sta svolgendo una campagna di scavi. Questa iniziativa deve essere il traino per far arrivare nuovi turisti”.