16, Aprile, 2024

Coop: dopo lo sciopero di novembre nessun segnale dall’azienda e i dipendenti attuano altre forme di protesta

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Dopo la manifestazione a Firenze e il volantinaggio davanti al supermercato di Figline, dall’azienda nessun segnale. In agitazione anche i 200 dipendenti della Coop.fi di Montevarchi. A rischio sarebbero i diritti dei lavoratori e i principi che da sempre hanno animato la cooperativa

Dopo lo sciopero proclamato il 7 novembre a livello nazionale dai sindacati confederali per la grande distribuzione, per la distribuzione Cooperativa e per Confesercenti, la manifestazione tenutasi a Firenze e il volantinaggio effettuato davanti al supermercato Coop di Figline, i dipendenti tornano alla carica con nuove forme di protesta. L'azienda infatti è rimasta ferma sulle proprie posizioni. Nessun incontro, nessuno chiarimento con i dipendenti. E nel fine settimana loro replicano perchè a rischio, ribadiscono, sono i diritti dei lavoratori e quei valori e principi che sono stati parte integrante della cooperativa. Partecipano allo sciopero nazionale anche i 200 dipendenti del supermercato coop.fi di Montevarchi.

Alla base della protesta ancora vi sono la retribuzione della malattia, una diminuzione dei salari e un peggioramento dei rapporti tra la cooperativa ed i lavoratori. Quindi i 120 dipendenti contrattualizzati della Coop di Figline sono quasi all'unanimità d'accordo nel tornare a far sentire la propria voce. Anche per gli 8 capireparto e per gli stagionali che non possono prendere parte ad alcun tipo di iniziativa.

La protesta, iniziata con il blocco degli ordini da parte degli addetti, si concentrerà nel fine settimana:  venerdì i dipendenti del supermercato figlinese terranno sei ore di assemblea, tre nella mattina e tre nel pomeriggio, per spiegare anche ai soci che vorranno partecipare le motivazioni delle iniziative, sabato, poi, effettueranno volantinaggio. Rischiesti incontri con le istituzioni.

Sono allo studio anche altre forme di protesta da attuare nei prossimi giorni.

In un volantino preparato per essere distribuito i lavoratori rivolgendosi ai clienti, tra le altre cose, scrivono:

"Se è vero che la Coop sei tu in questi ultimi anni qualcuno deve esser davvero cambiato molto se oggi siamo costretti a ricorrere a questa mossa per farci ascoltare e cercare di far valere le nostre ragioni e le nostre richieste di fronte a Federdistribuzione e ai nostri datori di lavoro. Non chiediamo privilegi e non cerchiamo di ottenere l'impossibile ma vorremmo solamente continuare a lavorare in condizioni ottimali per poterti dare il meglio e farti essere ogni giorno orgoglioso di appartenere a questa grande comunità che è la nostra cooperativa".

"La nostra battaglia è una battaglia non solo per noi dipendenti ma anche e soprattutto per te e per tutti i nostri clienti e soci che avete il diritto di trovare ogni giorno la migliore qualità alla migliore convenienza offerta da un personale disponibile e motivato".

Allo sciopero nazionale parteciperanno anche i dipendenti di coop.fi di Montevarchi impegnati da mesi in lunghe lotte sindacali.

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