19, Aprile, 2024

Derby senza reti, finisce in parità tra Montevarchi e Figline

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Il Figline riesce a imbrigliare il Montevarchi e nelle poche occasioni concesse è il portiere Scarpelli a salvare il risultato. Buon punto per i gialloblù, occasione persa per l’Aquila alla prima senza Sorbini. Terzo pareggio in quattro partite al Brilli Peri

Un punto meritato per un Figline paziente e ordinato, un’occasione persa per un Montevarchi che mostra tanta volontà ma crea poche occasioni. Finisce 0-0 il derby del Valdarno, di ritorno a quattro anni di distanza dall’ultima volta.

Nel giorno del lutto cittadino per la tragica scomparsa di Lorenzo Vanzi, il bambino di 10 anni morto in seguito all’incidente stradale avvenuto mercoledì scorso nel trattu urbano di via Chiantigiana, la gara è preceduta da un minuti di silenzio nel ricordo commosso di tutto lo stadio Brilli Peri, con i tifosi della Curva Sud che hanno voluto salutare il piccolo esponendo lo striscione “Ciao Lorenzo”.

Nell’Aquila c’è Nicholas Dati, uno dei tanti ex di giornata, in campo dal primo minuto a completare il reparto d’attacco che d’ora in avanti e per un bel po’ dovrà fare a meno di Francesco Sorbini, squalificato per cinque mesi. Figline privo invece del bomber Salvatore Pica.

Un brutto primo tempo si chiude senza vere occasioni. Merito del Figline che applica alla lettera il piano tattico preparato da mister Cocollini e tiene fuori dalla partita i costruttori del gioco montevarchino, Stefanelli e Ferri su tutti.

Nella ripresa il Montevarchi prova ad accendere la partita. Si fa vedere con Bartolozzi, tocco al volo sugli sviluppi di un corner (alla fine saranno 11 quelli battuti dei rossoblù) con il portiere Scarpelli bravo a deviare. Sarà solo il primo di una serie di interventi decisivi. Al 19’ ci prova Corsi, ma Scarpelli dice di no. Un cross teso dello stesso Corsi taglia l’area al 23’ ma Vangi non ci arriva, poi Ferri colpisce da posizione ravicinata ma trova ancora l’opposizione del portiere gialloblù che si ripete sul rasoterra calciato da Mannella al 25’ e si supera sul colpo di testa di Ferri dal limite dell’area piccola. Nel finale il Figline spreca un contropiede orchestrato da Angelotti.

In classifica cambia poco per i montevarchini, ancora al sesto posto con quattro punti da rimontare sulla coppia di testa. Resta il rammarico per non aver centrato un successo che avrebbe portato l’Aquila nel cuore della lotta al vertice. Una sola vittoria nelle ultime cinque partite – al di là degli episodi e delle contestazioni – è però un ruolino di marcia troppo scarso per poter ambire alla vetta. È invece un buon punto per il Figline, ancora penultimo ma al terzo risultato utile consecutivo e con una classifica che, specialmente nella sua metà inferiore, resta molto accorciata.

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