20, Aprile, 2024

Democratici e Progressisti: “Sindaco sotto esame, necessarie azioni di cambiamento entro settembre per continuare il percorso di dialogo con la maggioranza”

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Arriva la risposta dei Democratici e Progressisti alle ultime dichiarazioni del Pd montevarchino. “Il nostro atto d’indirizzo, approvato in consiglio con il voto della maggioranza, rappresenta un forte segnale di discontinuità da convertire in azioni concrete da parte di sindaco e giunta. Altrimenti continueremo a proporre le nostre idee di cambiamento sempre più necessario”

“Se l’atto di indirizzo sarà convertito in azioni concrete entro settembre per l’interesse dei cittadini, il percorso di dialogo iniziato continuerà. Altrimenti continueremo a proporre le nostre idee per un cambiamento ancora più necessario”. Il gruppo dei Democratici e Progressisti è intervenuto in risposta alle dichiarazioni di Pd di Montevarchi e maggioranza, che nei giorni scorsi sottolineavano con soddisfazione l’inizio del percorso intrapreso per ricompattare il centrosinistra.
 
Il gruppo consiliare, attualmente nelle file della minoranza, ha precisato come il loro atto d’indirizzo presentato nel consiglio comunale di giugno, e votato anche dalla maggioranza, rappresenta un segnale “forte di discontinuità rispetto al lavoro svolto fino ad oggi dall’amministrazione, sottolineandone tra l'altro l'urgenza con una tempistica stringente, nella consapevolezza che il cambiamento non sia più rimandabile”, un modo per mettere il sindaco Grasso sotto esame.
 
“A tre anni dal suo insediamento, la giunta Grasso è riuscita a fare di Montevarchi la città a più alta pressione fiscale e tributaria verso cittadini, famiglie e imprese, come il nostro gruppo ha più volte denunciato” – prosegue la dichiarazione – “Lo stesso PD, conscio delle difficoltà, aveva chiesto alle forze di minoranza dell'area del centrosinistra l'apertura di un confronto e la ricerca di convergenze per rendere più efficace e incisivo l'operato dell’amministrazione. Di fronte a tale richiesta, dopo un dibattito interno, abbiamo deciso di percorrere responsabilmente la strada del confronto e della collaborazione fattiva”.
 
Il primo passo fondamentale era l’approvazione da parte della maggioranza dell’atto d’indirizzo dei Democratici e Progressisti per impegnare sindaco e giunta su alcune azioni significative per un cambiamento sostanziale di governo della città. Tra questi, un piano per la riduzione fiscale lasciando inalterati i servizi, analisi e proposte sulla gestione della macchina amministrativa, dei settori di istruzione, formazione, cultura e sociale; un piano triennale di manutenzione e decoro della città; l’elaborazione di piani per diminuire la spesa e la revisione del ruolo di Montevarchi nelle Partecipate.
 
Nel consiglio comunale di giugno, l’atto è passato e il gruppo di minoranza si è astenuto al momento della votazione del bilancio di previsione 2014, approvato comunque grazie alla maggioranza, ad eccezione del consigliere Gianluca Magini, anche lui astenuto.
“I Democratici e Progressisti confidano adesso che il sindaco e la giunta siano coerenti con quanto approvato dai loro stessi consiglieri, trasformando l’atto d’indirizzo in azioni concrete già nel prossimo consiglio e soprattutto entro quelli previsti in settembre”.
 
Se così fosse, nell'interesse di tutti i cittadini di Montevarchi,  il percorso iniziato e il dialogo proseguiranno. “Altrimenti noi continueremo a proporre alla città le nostre idee per un cambiamento oggi ancora più necessario. Le stesse idee e proposte, non dimentichiamolo, che portarono metà degli elettori di Montevarchi a votare le nostre liste e il nostro candidato sindaco Vincenzo Caciulli”.

 

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