19, Aprile, 2024

Degrado del centro storico, lavori pubblici, maggioranza politica: l’analisi del PD che attacca l’Amministrazione

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Una conferenza stampa per tracciare il punto della situazione nelle questioni che riguardano l’amministrazione comunale di Montevarchi: a convocarla è stato il Partito Democratico, che dall’opposizione focalizza l’attenzione su quelli che considera punti cruciali ma irrisolti dalla giunta Chiassai. A partire dal rinnovamento del centro storico di Montevarchi.

Elisa Bertini, Capogruppo PD Montevarchi, ha concentrato il suo intervento sulla questione del degrado in centro storico: “Quello che necessita adesso, soprattutto per maggiori chiarezze, è legato agli accadimenti del nostro centro storico: noi come gruppo consiliare è dall’anno scorso che presentiamo interrogazioni riguardo alla situazione di degrado del centro storico di Montevarchi, dell’area di Piazza Mazzini, dell’area della stazione, ma anche di Piazza Cesare Battisti, della quale purtroppo, nella stampa digitale, vengono riportate notizie di scippi, rapine, atti vandalici e problemi legati alla droga. Abbiamo più volte chiesto al sindaco Chiassai chiarimenti riguardo ciò, ma le risposte ricevute sono inconsistenti e fatti legati proprio a questi giorni ne sono la prova. Si vive in una situazione dove nel centro storico c’è un grande senso di insicurezza e una malavita crescente. Noi crediamo che dopo sette anni la situazione non possa più andare avanti con idee faraoniche di “gallerie a cielo aperto”, crediamo che ora non ci sia più il tempo: abbiamo bisogno di atti concreti. Si fanno in tante maniere: regolamenti per togliere le panchine, ma il “bivacco” continua, quindi chiediamo con forza che il Sindaco e l’Amministrazione comunale non rimettano tutto nelle mani della Prefettura, perché il Sindaco può e deve stabilire un dialogo e progetto vero di rilancio del centro storico”.

“Abbiamo un regolamento urbanistico scaduto nel 2018 – ha concluso Bertini – non sappiamo quale visione c’è del centro storico. Le ultime opere effettuate risalgono all’Amministrazione precedente, come l’inaugurazione di Palazzo Podestà, dell’Urban Centre. Noi chiediamo che i problemi di spaccio e malavita che si ravvisano nel centro storico vengano affrontati in maniera seria. Servono atti concreti adesso, non manifestazioni d’imperio, anche contatti con le istituzioni sanitari: solo così si potrà rivivere il centro storico, levando le sporadiche manifestazioni. Deve essere controllato e decoroso. Crediamo anche che un altro problema sia sta l’aver costruito all’esterno del centro storico, questo ha portato a un mancato investimento: i supermercati realizzati al posto dei giardini pubblici hanno allontanato dal centro storico. Torniamo ad investire da Piazza Cesare Battisti fino a via Ammiraglio Burzagli. Tutto il centro storico non ha manutenzione né progettazione e adesso è l’ora di farla finita”.

Samuele Cuzzoni, Consigliere Comunale PD, ha aggiunto: “Dal nostro insediamento stiamo cercando di fare un’opposizione determinata e costruttiva, ma purtroppo stiamo ricevendo solo risposte vaghe come è accaduto nell’interrogazione portata per il degrado del centro storico, dove ci è stato risposto che la colpa del degrado sono le settantasette etnie presenti. Ci pare una risposta vergognosa da parte della Sindaca. Veniamo trattati con arroganza, come nel caso della mozione riguardante il Parco fluviale a Levane: in Consiglio comunale ci è stata respinta, ma fattualmente hanno fatto quello che noi avevamo proposto. Quindi non c’è nemmeno collaborazione e questa arroganza ha portato a dei risultati non aspettati al Sindaco, dato che non si è ritrovata Presidente della Provincia”.

Sara Brogi, Segretaria del PD di Montevarchi, ha affrontato anche la questione politica della maggioranza: “Le riflessioni che abbiamo fatto rispetto a questi ritardi ci fanno anche pensare che il centro destra, non mostrandosi così unito come negli ultimi accadimenti in Provincia, è una possibile causa dei ritardi. Opere così importanti non hanno una fattività: i motivi dei ritardi possono dipendere infatti da queste frizioni recenti in Provincia. È evidente che a Montevarchi manca una visione, un progetto di futuro. È finito il tempo delle campagne di elettorali: sono anni che a Montevarchi manca una nuova presenza industriale, come avviene negli altri comuni del Valdarno e quelle che hanno avuto un impatto vengono dalle nostre passate amministrazione, sempre criticate. Questa città sta andando avanti con gli investimenti delle passate amministrazioni del centro sinistra”.

Gli esponenti del PD hanno affrontato poi la questione del Palazzetto dello Sport, ricordando le interrogazioni portata in Consiglio comunale. “A dicembre 2022 avevamo chiesto quali azioni concrete fossero state pensate dall’Amministrazione, e se fossero stati valutati ristori per le società sportive. La risposta dell’Assessore non fu idonea. Ora siamo nella stagione buona e non è piovuto tanto, ma il problema delle infiltrazioni nel Palazzetto esiste ancora. L’unica cosa fatta è stata affidare la questione ad un avvocato per il supporto legale al responsabile del procedimento. Il Comune in buona sostanza se ne chiama fuori, nonostante le dichiarazioni precedenti: ha deciso di ristrutturare un bene utilizzato da anni dalle società sportive, poi l’ha affidato a un terzo. Siamo a Montevarchi, i palazzetti dello sport sono usati da società che hanno fatto la storia e hanno anche una funzione sociale, e invece vengono lasciate da sole”.

Per quando riguarda i fondi del PNRR, infine, ha concluso Samuele Cuzzoni: “L’attuale amministrazione dovrebbe avere contatti con l’attuale maggioranza di Governo, essendo della stessa linea politica. Purtroppo, anche sui progetti a cui Montevarchi è riuscita a prendere fondi non si sa molto rispetto ai Comune del Valdarno. Ad oggi, sappiamo molto poco a riguardo”.

 

 

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