19, Novembre, 2024

Dalla Foresta Modello della Montagna Fiorentina il legno con marchio di qualità: e ora si cercano imprenditori

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

“FMMF-il Legno” è uno dei primi marchi collettivi sul legno a livello nazionale: nato alla fine del 2015, certifica la filiera del legno di aziende che operano esclusivamente nei sette comuni della Foresta Modello della Montagna Fiorentina, compresi Reggello e Rignano. Il 27 febbraio alle 17 a Rufina un incontro per allargare la rete delle imprese coinvolte

C'è un marchio che certifica la provenienza e la filiera del legno della Foresta Modello della Montagna Fiorentina: si chiama "FMMF-il Legno" ed è stato depositato a fine 2015. Una novità assoluta in zona, una delle prime esperienze del genere in Italia. Il principio di base è di garantire nelle aree di riferimento (quelle dei comuni di San Godenzo, Londa, Pontassieve, Rufina, Pelago, Rignano e Reggello) una gestione forestale sostenibile su tanti aspetti. 

Il marchio “FMMF Il Legno” garantisce prima di tutto la provenienza locale del legno, che deve essere tagliato all’interno dei boschi del territorio della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine; assicura poi la sostenibilità e la legalità della produzione, i tagli devono essere regolarmente autorizzati e controllati dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, sostenibili, legali e rispettosi dell’ambiente; e certifica anche che le imprese produttrici tutelano l’ambiente ma anche il lavoro degli operatori, che deve avvenire nel rispetto delle norme di sicurezza. Il marchio può essere utilizzato anche da chi lavora la materia prima: dalle segherie fino alle falegnamerie, a patto che il legno lavorato per la creazione dei vari prodotti sia tracciabile. 

Il marchio, insomma, mette in commercio (anche attraverso un apposito portale) esclusivamente prodotti realizzati con il legno della Foresta Modello. E insieme ai prodotti veri e propri in vendita ci sono anche servizi, come ad esempio “Bosco chiavi in mano”, per aiutare i proprietari a gestire i propri boschi, situati all’interno della “Foresta Modello” in modo efficiente, efficace e, naturalmente, sostenibile. Grazie alla rete di associati sarà verificato lo stato del bosco e deciso il tipo di intervento selvicolturale, un tecnico forestale progetterà l’intervento e seguirà l’iter autorizzativo, il proprietario del bosco non dovrà spendere nulla e riceverà addirittura una somma di denaro per la vendita del legname.

Ora l'obiettivo è allargare la rete delle imprese coinvolte. Anche per questo, sabato 27 febbraio alle 17 nella sala del Consiglio comunale a Rufina si terrà l'incontro “AAA Cercasi imprenditori innovativi, offresi marchio in concessione”. In questa occasione, si parlerà di cosa viene offerto agli imprenditori e di quali possono essere le prospettive future.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati