Si tratta di una delle attività del progetto “Life-Granatha”, che si avvale di fondi dell’Unione Europea per ripopolare, con specie di uccelli che negli ultimi anni le stavano abbandonando, le brughiere del Pratomagno. Riattivare la cura delle eriche è una delle sfide: così sarà promosso l’avvio di un’attività economica di raccolta e trasformazione delle eriche per la produzione di scope, fascine ed altri utensili
Raccogliere le eriche, lavorarle e trasformarle in scope e fascine: un mestiere antico, che sul Pratomagno è stato per decenni portato avanti dai contadini e gli allevatori, coloro che vivevano e lavoravano alle pendici della montagna. Oggi un mestiere quasi in via d'estinzione, in realtà: ma qualcuno potrebbe riportarlo in vita, come una vera e propria attività economica.
Almeno questo è l'obiettivo di un bando pubblico, che sarà lanciato a breve, e che rientra nell'ambito del progetto "Life-Granatha". Da mesi, infatti, il Pratomagno è diventato la sede di questo progetto, finanziato con fondi europei (800mila euro, per un costo totale del progetto di circa 1 milione di euro in sei anni), il cui obiettivo è di ripopolare le brughiere locali. Specie di uccelli di interesse conservazionistico rischiano di abbandonare per sempre il Pratomagno: si tenta dunque di ricreare l'habitat ideale perché questi uccelli tornino a vivere qui.
Si cerca insomma di ritornare a qualche decennio fa, ripristinando gli ambienti di brughiera e la loro funzionalità ecologica: sono in parte già iniziati, ad esempio, lavori di rimozione degli alberi e degli arbusti di invasione. Ma si agisce anche per creare le condizioni per l’avvio di una filiera locale che attraverso l’utilizzo dell’Erica scoparia possa garantire, con la produzione e la commercializzazione di scope e altri utensili, una loro gestione continua e duratura.
Ed è qui che si inserisce il bando pubblico che è in preparazione, e si aprirà a breve con la pubblicazione sul sito dell'Unione dei comuni del Pratomagno: "Sarà possibile presentare una manifestazione di interesse per avviare un’attività economica di raccolta e trasformazione delle eriche per la produzione di scope, fascine ed altri utensili", si legge sul sito di Life-Granatha. "A tutti i soggetti che invieranno la manifestazione di interesse sarà offerta la possibilità di partecipare gratuitamente ad una attività formativa, sia sugli aspetti pratici legati all’attività di raccolta e trasformazione delle eriche, sia sugli aspetti economici legati ai costi di produzione e alla vendita dei prodotti".
Il progetto Life Granatha è realizzato dalla cooperativa Dream Italia in collaborazione con l’Unione dei comuni del Pratomagno, l’Università di Torino, la cooperativa BetaDue e la Regione Toscana. Aggiornamenti sulla pubblicazione del bando saranno postati anche sulla pagina facebook del progetto.